Target e eBay sfidano il Prime Day di Amazon

Target e eBay lanciano ufficialmente le loro alternative al Prime Day di Amazon. Le due compagnie hanno appena annunciato i rispettivi eventi di vendita promozionale che partiranno il 15 luglio - lo stesso giorno del Prime Day.

I cosiddetti Deal Days di Target dureranno due giorni proprio come per la compagnia di Bezos, dopo che lo scorso anno una simile iniziativa dell’azienda guidata dal CEO Brian Cornell - definita “uno dei momenti più importanti dell’anno per le vendite online” - era durata solo 24 ore.

Per partecipare ai Deal Days agli utenti non è richiesta nessuna registrazione, contrariamente ad Amazon, che riserva queste iniziative ai suoi abbonati Prime.

Dall’altra parte, eBay è stata decisamente più esplicita e graffiante nell’esternare la volontà di competere con il colosso di Bezos, facendo riferimento al fatto che gli utenti possono stare sicuri in caso “il sistema di Amazon si blocchi ancora”.

Target e eBay sfidano il Prime Day di Amazon

La frecciatina lanciata da eBay ad Amazon è stata nitida; nella presentazione del suo Crash Sale, la compagnia ha sottolineato con forza il fatto che nessuna iscrizione sarà richiesta agli utenti, parlando dell’imminente 15 luglio come di un evento che garantirà offerte speciali sulle migliori marche, fino a più del 50% di sconto, con spedizione gratuita e “nessuna iscrizione richiesta”.

In più - ha proseguito eBay - subentreranno maggiori occasioni “se Amazon dovesse ancora bloccarsi quel giorno”:

“Se la storia si ripete e Amazon si blocca, la compagnia proporrà agli utenti molte più offerte.”

Il riferimento ai problemi del colosso in occasione dell’ultimo Prime day è molto chiaro.

Per eBay l’imminente evento del 15 luglio fa parte di un periodo di sconti più ampio che inizia il primo luglio, e include risparmi su una lunga serie di prodotti.

Prime Day simbolo dell’insuperabilità di Amazon?

Il Prime Day Amazon è al suo quinto anno. Ha storicamente rappresentato il modo per la compagnia di palesare i suoi numeri maggiori rispetto ai concorrenti di mercato, e spingere in misura notevole le vendite trimestrali.

In particolare, Amazon fa sì che l’evento metta in evidenza i propri prodotti e conduca nuovi utenti verso l’iscrizione a Prime.

Non è una sorpresa il fatto che altri retailer vogliano insidiare Amazon sul fronte Prime Day. La compagnia non ha svelato i ricavi precisi dei precedenti, ma ha garantito che quello dello scorso anno è stato senza ombra di dubbio il suo “più grande evento di shopping di sempre”.

Secondo Taylor Schreiner, direttore di Adobe Digital Insights, il Prime Day ha cambiato in maniera radicale l’estate delle maggiori realtà dell’e-commerce:

“Le compagnie hanno bisogno di una strategia efficace per affrontare eventi simili; l’unica perdita garantita deriva dall’ignorarli”.