Superenalotto record: le 10 vincite più alte di sempre

Riccardo Designori

14 Agosto 2019 - 12:27

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Grazie a una giocata da 2 euro, ieri sera a Lodi è stato aggiudicato il montepremi record del Superenalotto. Il fortunato giocatore ha vinto oltre 209 milioni di euro. Quali sono i 10 montepremi vinti più altri della storia del gioco? Scopriamolo

Superenalotto record: le 10 vincite più alte di sempre

Con una semplice schedina da 2 euro ieri a Lodi un fortunato si è aggiudicato i 209 milioni di euro in palio con il Superenalotto. La vincita di ieri sera ha rappresentato il record mondiale per una lotteria. La sestina estratta ieri, i numeri vincenti sono stati 7-32-41-59-75-76, è stata indovinata con un sistema ‘quick pcick’, ossia indicata da un software in modo casuale senza che il neo milionario abbia scelto alcun numero. La vittoria al Superenalotto di ieri ha così interrotto la lunga astinenza: era dall’estrazione del 23 giugno 2018 che nessuno indovinava i 6 numeri magici. Allora furono 45 giocatori ad aggiudicarsi il montepremi da 51,3 milioni di euro.

La top 10 delle vincite al Superenalotto

Se quello di ieri con 209.160.441,54 euro rappresenta la vincita più grande di sempre al Superenalotto, quali sono gli premi che compongono la top ten del concorso? In seconda posizione vi è il montepremi aggiudicato il 30 ottobre del 2010 da 70 giocatori divisi tra Lazio e Lombardia. Grazie a un sistema progressivo, i vincitori portarono a casa 177.729.043,16 euro. Al lordo delle tasse, poco più di 2,5 milioni di euro a testa.

Più recente la terza vincita più alta di sempre. Il 27 ottobre del 2016 a Vibo Valentia grazie a una schedina da 3 euro un fortunato giocatore riuscì ad aggiudicarsi 163.538.707 milioni di euro. Fino a ieri sera questa era stata la vincita di un singolo giocatore più alta di sempre al Superenalotto.

Al quarto posto troviamo la vincita del 22 agosto 2009 realizzata a Bagnone, comune della Provincia di Massa Carrara. Anche in questo caso la vittoria non fu ottenuta grazie a un sistema ma con una singola schedina da 2 euro. Indovinando la sestina 10-11-27-45-79-88, che non veniva indovinata da 87 concorsi, il giocatore portò a casa 147.807.299,08 euro.

Al quinto posto nella classifica dei montepremi vinti vi sono i 139.022.314,64 euro aggiudicati a Parma e Pistoia. In termini temporali fu la vincita successiva a quella di Bagnone e avvenne il 9 febbraio 2010. Ai vincitori furono riconosciuti 69,5 milioni di euro a testa. La sestina vincente fu indovinata sia grazie a un sistema, a Pistoia, sia a una giocata secca, a Parma.

Il 17 aprile 2018 la Dea bendata baciò la Sicilia. In una tabaccheria di Caltanissetta un giocatore riuscì ad aggiudicarsi 130.195.242,12 euro indovinando la sestina vincente con una scheda a due pannelli che permise di ottenere anche un 5 e quattro 4 dopo 110 concorsi senza 6. Il montepremi si colloca al sesto posto tra le vittorie più alte di sempre al Superenalotto.

In settima e ottava posizione troviamo altre due vittorie Made in Sicilia. Si tratta rispettivamente di quella del 23 ottobre 2008 realizzata a Catania che permise al fortunato giocatore di portare a casa 100.756.197,30 euro e di quella del 19 maggio 2012, sempre nella stessa città, un altro giocatore riuscì ad aggiudicarsi 94,836 milioni di euro.

Bisogna invece spostarsi in Veneto per completare la top ten dei montepremi più alti vinti al Superenalotto. Il 25 febbraio 2017 la fortuna sorrise a un giocatore di Mestrino, in Provincia di Padova. Con la sestina corretta, il giocatore incassò il montepremi di 93.720.843,46 euro. L’1 agosto dello stesso anno a festeggiare fu Caorle. Con una schedina da 4,50 euro la località turistica del veneziano vide la vittoria di 77.735.412,31 euro.

Quanto rimane di netto?

Una cosa molto importante da evidenziare è l’aspetto fiscale. Sui soldi vinti al Superenalotto superiori ai 500 euro vanno infatti pagate le tasse. Ma quanto? Dal 1° ottobre 2017 è entrato in vigore il comma 5 dell’articolo 6 del decreto legge 50 convertito nella legge 96 «in materia di giochi pubblici» approvata il 21 giugno dello stesso anno. La disposizione prevede che sulle somme vinte che eccedono i 500 euro debbano essere pagate il 12% di tasse, ritenute alla fonte. Prendendo ad esempio la vincita di ieri sera a Lodi, il neo milionario si vedrà riconoscere 184.061.248, 56 euro sugli oltre 209 milioni del montepremi. In questo caso a festeggiare sarà dunque anche l’Erario, che con questa tassa incasserà quasi 25,1 milioni di euro.

Come riscuotere la vincita

Indovinare i sei numeri magici, capaci di cambiare una vita, non basta. La vincita va infatti incassata. Trattandosi di somme superiori ai 52mila euro, come la si può riscuotere? Fondamentale è non perdere la stampa del dettaglio della giocata, che andrà presentata entro il 90° giorno dal giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale Generale esclusivamente presso gli Uffici Premi di Sisal di Via Alessio di Tocqueville 13 a Milano o in quelli di Viale Sacco e Vanzetti 89 a Roma. Il vincitore dovrà presentarsi con un documento di identità valido e il codice fiscale. Una volta verificata la documentazione ed entro 31 giorni dalla scadenza del termine previsto per la presentazione di eventuali reclami che possano possa pregiudicare il diritto alla vincita rivendicata o il valore ad essa attribuito, il fortunato neo milionario otterrà il pagamento del premio vinto.

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