Superbonus Turismo, fondo perduto e credito d’imposta: come funziona? Domanda e requisiti

Rosaria Imparato

10 Gennaio 2022 - 16:02

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Superbonus Turismo, come funziona? Vediamo i requisiti per accedere al fondo perduto e al credito d’imposta, come fare domanda, le istruzioni e la modalità di erogazione degli incentivi.

Superbonus Turismo, fondo perduto e credito d’imposta: come funziona? Domanda e requisiti

Superbonus Turismo all’80%, pronte le regole per chiedere gli aiuti economici destinati al settore turistico: le istruzioni sono contenute nell’avviso pubblico del 23 dicembre 2021 in cui il Ministero del Turismo stabilisce tempistiche per fare domanda. Gli aiuti verranno erogati sotto forma di credito d’imposta o di contributo a fondo perduto.

Gli incentivi spettano per interventi volti alla riqualificazione energetica delle strutture, la messa in sicurezza degli edifici e la digitalizzazione.

Ma a chi spettano gli aiuti? Quali sono i requisiti da rispettare? Vediamo le indicazioni per i soggetti beneficiari, quali sono i lavori ammessi e in quali casi spetta anche il finanziamento agevolato.

Fondo perduto e crediti d’imposta: a chi spettano gli aiuti per il Turismo

Le regole per chiedere gli incentivi sono per il Turismo sono stabilite nell’avviso pubblico del 23 dicembre 2021. L’avviso riguarda l’erogazione dei contributi a fondo perduto e dei crediti d’imposta a favore delle imprese turistiche di cui all’articolo 1 commi 1 e 2 del Decreto Legge numero 152/2021.

Gli incentivi spettano:

  • alle imprese alberghiere;
  • alle strutture che svolgono attività agrituristica;
  • alle strutture ricettive all’aria aperta;
  • alle imprese del comparto turistico ricreativo fieristico e congressuale compresi di stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Ciascuna impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura d’impresa oggetto di intervento.

Avviso pubblico Ministero del Turismo del 23 dicembre 2021
Clicca qui per scaricare il file.

I requisiti per chiedere gli incentivi del superbonus Turismo

I soggetti beneficiari al momento della presentazione della domanda devono essere regolarmente iscritti al registro delle imprese. Inoltre devono essere in possesso di altri requisiti:

  • devono gestire in virtù di un contratto regolarmente registrato da allegare obbligatoriamente alla domanda un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi,
  • devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o servizio turistico.

Fondo perduto e credito d’imposta sono cumulabili?

Gli incentivi saranno erogati in due modi: contributo a fondo perduto e credito d’imposta. La somma spettante può essere usata come credito di imposta fino all’80% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati:

  • dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024;
  • per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021. Per comprovare la data è necessaria la fattura.

Gli stessi beneficiari potranno ricevere anche un contributo a fondo perduto non superiore al 50% dei costi sostenuti sempre per gli stessi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40.000 euro.

Gli importi del fondo perduto seguono questi parametri:

  • fino a 30.000 euro se la quota di spesa sostenuta è destinata per almeno il 15% alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica ed energetica;
  • fino a 20.000 euro se la società è composta da donne o giovani under 35;
  • fino ad ulteriori 10.000 euro se l’impresa si trova nel Sud Italia o nelle Isole (quindi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Contributo a fondo perduto e credito d’imposta sono cumulabili soltanto se l’importo totale non supera la spesa complessivamente ammissibile per gli interventi.

Come fare domanda per gli aiuti al Turismo

La domanda per il riconoscimento del contributo dovrà essere fatta online usando la piattaforma informatica. Per sapere come funziona la piattaforma però bisognerà aspettare la comunicazione del ministero entro sessanta giorni dalla pubblicazione dell’avviso del 23 dicembre 2021.

Una volta aperta la piattaforma, le imprese avranno 30 giorni di tempo per presentare presentazione dell’istanza. Stesso termine per modificare i dati già inseriti o aggiungere documenti.

È fondamentale tenersi informati sulle novità perché gli aiuti vengono assegnati in base all’ordine cronologico delle domande e nel limite massimo dei 500 milioni di euro stanziati per la misura.

Il ministero del Turismo entro 60 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande pubblicherà l’elenco dei soggetti beneficiari.

Superbonus Turismo: i lavori ammessi

I lavori che consentono di accedere all’agevolazione devono seguire le linee di base del superbonus, quindi migliorare l’efficienza energetica delle strutture, diminuire il rischio sismico, abbattere le barriere architettoniche.

L’agevolazione può essere richiesta anche per:

  • realizzazione di terme;
  • interventi di digitalizzazione;
  • in specifici casi, per l’acquisto di mobili e componenti di arredo.

Gli interventi devono iniziare entro sei mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari e devono essere terminati entro ventiquattro mesi dalla stessa data.

Come vengono erogati gli incentivi del superbonus Turismo

Veniamo infine alla modalità di erogazione degli incentivi del superbonus Turismo. Il credito d’imposta si potrà usare solo in compensazione a partire dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e non oltre il 31 dicembre 2025.

Ai fini della compensazione il modello F24 deve essere presentato solo con i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Si può optare per la cessione del credito sia totale che parziale, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti (banche e intermediari finanziari compresi).

Il contributo a fondo perduto viene erogato con bonifico bancario sull’Iban del conto corrente indicato nel momento di presentazione della domanda. L’erogazione avviene in un’unica soluzione a fine dell’intervento. Si può richiedere un anticipo non superiore al 30% ma solo se viene presentata una garanzia fideiussoria.

Finanziamento agevolato col superbonus Turismo: in quale caso?

Le imprese che rientrano tra i soggetti beneficiari del superbonus Turismo possono anche accedere a un’ulteriore agevolazione, quella del finanziamento agevolato, ma solo nel caso in cui credito d’imposta e contributo a fondo perduto non siano sufficienti a coprire le spese ammissibili per realizzare gli interventi.

In tal caso, si può richiedere un finanziamento a tasso agevolato a condizione che almeno il 50% dei costi riguardi interventi di riqualificazione energetica.

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