Superbonus, arriva la svolta: proroga per il 110%, sblocco dei crediti incagliati e detrazioni più lunghe

Stefano Rizzuti

28 Marzo 2023 - 09:55

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Un emendamento al decreto Superbonus ha prorogato il Superbonus al 110% per le villette fino a settembre. In arrivo novità anche sullo sblocco dei crediti incagliati e sulle detrazioni in 10 anni.

Superbonus, arriva la svolta: proroga per il 110%, sblocco dei crediti incagliati e detrazioni più lunghe

Il Superbonus e la cessione dei crediti per i bonus edilizi cambiano. La commissione Finanze della Camera ha approvato una serie di emendamenti al decreto Superbonus che modificano il 110% per le villette, con inoltre altre proposte che sbloccheranno i crediti d’imposta incagliati, riapriranno le cessioni del 2022 e allargheranno le detrazioni da quattro a dieci anni.

La prima novità, già approvata in commissione, riguarda la proroga del Superbonus al 110% per le villette: sarà possibile ottenerlo, in alcuni casi, fino al 30 settembre 2023. Per quanto riguarda i crediti incagliati, invece, sembra ormai certo l’abbandono della strada degli F24, con altre soluzioni in campo.

Gli emendamenti al decreto dovrebbero riaprire anche le cessioni dei crediti per il 2022, oltre ad allargare le detrazioni per il Superbonus: non più in quattro, ma in dieci anni, per aiutare chi ha meno possibilità di recuperare le spese in poco tempo. Come cambieranno le regole su bonus edilizi, cessione del credito e sconto in fattura?

Quando verrà approvato il decreto Superbonus

L’esame del decreto da parte della commissione Finanze prosegue, con l’approvazione di alcuni emendamenti. Altri dovranno essere riformulati: governo e maggioranza sono in cerca di un accordo su alcuni temi. Considerando i tempi per trovare l’intesa, non è da escludere un rinvio dell’approdo del testo in Aula: è atteso per mercoledì, ma potrebbe esserci qualche giorno di ritardo.

La proroga per il Superbonus villette al 110%

Un primo via libera della commissione è arrivato sull’emendamento che proroga il Superbonus al 110% per le villette fino al 30 settembre. La conferma di poter accedere allo sconto pieno vale, però, solamente per chi ha completato almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022. La proposta di modifica è stata presentata dal sottosegretario all’Economia, Federico Freni, che ha spiegato come si vada oltre la prima previsione del 30 giugno, spostando il termine - che sarebbe scaduto a fine marzo - avanti di sei mesi rispetto a oggi.

Bonus edilizi, lo sblocco dei crediti incagliati

Il governo dovrà poi risolvere un altro problema: lo smaltimento dei 19 miliardi di euro di crediti incagliati del Superbonus e dei bonus edilizi. L’esecutivo vuole mettere a punto un veicolo finanziario per l’acquisto e la rivendita dei crediti, in modo da ridare liquidità al sistema.

Per farlo punta sull’impegno delle grandi società pubbliche, a partire da Enel X. A questo si affianca l’ipotesi di uno scambio con i Btp. Intanto il governo continua a chiedere alle banche e alle istituzioni di ripartire con l’acquisizione dei crediti che sembra in effetti sbloccarsi. Secondo il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, le banche e Poste ricominceranno presto, grazie a maggiori certezze, ad acquistarli.

Come si sbloccheranno i crediti incagliati: la nuova piattaforma

Proprio Giorgetti spiega quale sarà questo veicolo per sbloccare i crediti: è in corso di elaborazione questo nuovo sistema, una specie di piattaforma, attraverso il quale sarà possibile smaltire tutto l’arretrato, secondo le rassicurazioni del ministro dell’Economia. Viene invece escluso il ricorso agli F24 di cui si era tanto parlato, per il rischio di problemi di cassa. Infine si dovrebbe sbloccare qualcosa anche sullo scambio dei Btp, le cui modalità sono ancora da definire.

Superbonus, le cessioni dei crediti del 2022

Novità in arrivo anche per le cessioni dei crediti del 2022: chi non ha concluso il contratto di cessione entro il 31 marzo, potrà anche semplicemente effettuare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate con la remissione in bonis: ci sarà tempo fino al 30 novembre, pagando una sanzione di 250 euro. Confermate, invece, cessione del credito e sconto in fattura (anche per il futuro) per i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche, per le case popolari, per le onlus e il terzo settore, e per i territori colpiti dal terremoto e dall’alluvione delle Marche.

Detrazioni Superbonus, si passa da 4 a 10 anni

Il governo è anche intenzionato a estendere le detrazioni per il Superbonus. Giorgetti ha parlato di tempi più lunghi per riavere i soldi spesi per chi ha poco spazio fiscale per recuperarli in quattro anni, ipotizzando addirittura un periodo di 20 anni. In realtà il governo sembra intenzionato a concedere la detrazione in 10 anni: ricordiamo che da ora in poi si potrà accedere al Superbonus solamente attraverso la detrazione e non più con lo sconto in fattura.

Chi ha meno spazio fiscale, dunque, potrà sperare di recuperare i soldi spese grazie alla possibilità di spalmare la detrazione in più annualità. La proposta di modifica sul tema è in arrivo, come ha assicurato Freni. Secondo il quale, comunque, le persone interessate sono poche, tanto da parlare di “numeri residuali”.

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