Ecco cosa dovresti controllare subito per scoprire se le app ti spiano. Blocca subito le app che lanciano questo strano segnale.
L’uso di smartphone, internet e social network ha alzato la soglia di tolleranza rispetto all’invasione della privacy e alla condivisione dei dati personali. Oggi la maggior parte degli utenti è cosciente dei pericoli, almeno in maniera generica, ma accetta una certa dose di rischio come se fosse inevitabile e poco grave. In realtà, bisognerebbe essere decisamente più attenti nell’uso del cellulare, soprattutto della moltitudine di applicazioni installate per gli scopi più disparati, che spesso vanno ben oltre le finalità dichiarate. Diverse app usano impropriamente la fotocamera e il microfono, acquisendo dati dell’utente quando meno se lo aspetta e superando i limiti del consenso reso con le autorizzazioni.
In queste situazioni, uno strano segnale appare sui telefoni: una luce verde o arancione che indica appunto l’accensione di microfono e telecamera. Chiaramente, non è la spia colorata in sé a essere particolare, bensì il contesto in cui appare. Oramai quasi tutti gli smartphone, infatti, prevedono il led verde (o delle notifiche) contestualmente all’uso di camera e microfono. Così, molte persone non notano affatto l’accensione in momenti apparentemente irrilevanti o, al più, pensano a errori o malfunzionamenti.
La spia ha però l’apposita funzione di avvertire l’utente, che non dovrebbe sottovalutarla, bensì approfondirne la causa. Più che l’accensione immotivata, peraltro, capita di frequente che siano in uso fotocamera e microfono senza che l’utente possa essere avvisato, a causa dei molteplici malware che aggirano le protezioni. Di conseguenza, bisogna controllare i permessi e le attività delle app, procedendo a disinstallare tutte quelle sospette.
Uno strano segnale appare sui telefoni
Chi non ha mai notato quel puntino verde (o più raramente arancione) che si accende in alcuni momenti sullo smartphone? Non trattandosi più di una novità, la maggior parte degli utenti sa anche che serve a evidenziare l’attivazione di microfono e fotocamera. Ecco perché è facile notarlo mentre si scatta una foto o si effettua una telefonata. Capita però, purtroppo molto spesso, che la lucina si accenda anche in situazioni insolite, proprio come se non ci fosse alcun motivo valido e si trattasse di un errore.
Di solito, ciò accade durante l’utilizzo di un’app, ma anche quando il telefono è semplicemente sbloccato e acceso, senza particolari attività in corso. Non si tratta di uno sbaglio, questo strano segnale coincide esattamente con la propria finalità. Molto semplicemente, il telefono sta davvero usando fotocamera e microfono, anche se l’utente non ne comprende il motivo. Come anticipato, inoltre, non è possibile affidarsi esclusivamente a questo sistema di controllo, perché alcuni virus riescono ad aggirarlo e a bloccare gli avvisi.
In caso di dubbio, quindi, il primo passaggio da compiere è controllare i permessi concessi alle app e, per approfondire, anche la cronologia delle attività, il tutto dalle impostazioni del proprio smartphone. A tal proposito, si ricorda che concedere l’autorizzazione limitata “Solo per questa volta” non è una strategia funzionale come tanti utenti credono erroneamente. Anche in questo caso, alcuni virus riescono a oltrepassare l’ostacolo e a ingannare l’utente, spesso attraverso notifiche fittizie, per la riattivazione dei permessi.
Blocca le app che ti spiano
L’uso di microfono e fotocamera, quando non strettamente circoscritto alle finalità lecite dell’applicazione, è estremamente pericoloso. Viene impiegato per spiare gli utenti, nella migliore delle ipotesi acquisendo dati a fini commerciali e di marketing, ma gli scopi illeciti sono dei più disparati. Chi ha qualche dubbio, perciò, farebbe meglio a revocare tutte le autorizzazioni e bloccare le app incriminate. Nel dettaglio, è bene verificare quali app possono lavorare in background senza alcuna necessità per cui ciò sia necessario.
Gli esperti suggeriscono diversi test casalinghi per capire se il proprio cellulare è a rischio da questo punto di vista, primo tra tutti il monitoraggio della batteria e del surriscaldamento in modalità aereo. I motivi che portano all’esaurimento rapido della carica e al surriscaldamento della batteria possono però essere vari, motivo per cui è meglio attenersi alle informazioni restituite dal telefono, affidandosi eventualmente a tecnici esperti. Tra le app più a rischio vengono segnalate quelle per l’uso della torcia e gli scanner Qr, ma si tratta anche degli strumenti più diffusi. In sintesi, bisogna sempre controllare nello specifico cosa accade nel proprio cellulare, soprattutto se c’è stato qualche segnale sospetto.
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