Mascherine all’aperto, stop entro due settimane ma una partita di calcio può far slittare la decisione

Mario D’Angelo

20/06/2021

20/06/2021 - 11:53

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Andrà via all’obbligo di indossare mascherine all’aperto entro il 5 luglio secondo il sottosegretario Andrea Costa. Ma la partita Italia-Galles potrebbe far slittare la decisione. Ecco perché.

Mascherine all’aperto, stop entro due settimane ma una partita di calcio può far slittare la decisione

Lo stop all’obbligo di mascherina all’aperto dovrebbe arrivare entro due settimane. Lo ha rivelato il sottosegretario alla Salute del Governo Draghi, Andrea Costa, nel corso di un’intervista al Corriere. La decisione ufficiale arriverà la settimana prossima, in seguito al parere del Comitato Tecnico Scientifico.

Da lunedì ci saranno notevoli novità: tutta Italia sarà in zona bianca, e di conseguenza sparirà il coprifuoco. La partita di calcio Italia-Galles, che si disputerà alle 18 di domenica 20 giugno a Roma, rischia però di essere un nuovo evento super-diffusore che rischia di far slittare la rimozione delle ultime misure anti-Covid, come quella delle mascherine. Nei giorni scorsi, infatti, proprio il governo di Boris Johnson si è visto costretto a prorogare le ultime misure rimaste di lockdown a causa della temibile variante Delta.

Mascherine all’aperto, stop obbligo entro due settimane

Se continuiamo così, il primo passo, a breve, sarà togliere le mascherine all’aperto”, ha confermato Costa.

Credo che sarà un passo importante per il ritorno graduale alla normalità”, ha detto Costa. La rimozione dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto non è quindi messa in dubbio. La questione, come per le riaperture, è individuare il “momento giusto”, e “anche in questo caso però aspettiamo che siano gli scienziati a dirci qual è”, ha aggiunto il sottosegretario.

Anche all’aperto, comunque, non sparirà totalmente l’obbligo di indossare la mascherina: sarà bene infatti tenerla sempre con sé e indossarla in luoghi in cui c’è rischio di assembramento.

Rischio assembramenti, preoccupa variante Delta

L’Italia dovrebbe quindi presto andare a fare compagnia agli altri Paesi europei, come la Francia, che hanno tolto l’obbligo di indossare la mascherina. La data più probabile per lo stop cade fra l’1 e il 5 luglio, e sicuramente non oltre il 12 dello stesso mese. Il parere del CTS arriverà non oltre la settimana prossima.

Quest’ultimo dipende soprattutto dalla valutazione del rischio varianti Covid, in particolare la variante Delta che ha causato la proroga delle misure anti-Covid in Gran Bretagna.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che prevede l’obbligo di quarantena di cinque giorni per chi arriva dal Regno Unito. La misura scatterà da domani, 21 giugno, giusto in tempo per permettere a migliaia di tifosi del Galles di seguire a Roma la sfida degli Europei contro gli azzurri.

Altro nodo è quello dei trasporti pubblici. Le amministrazioni di Regioni bianche, come Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna hanno riportato la capienza dei bus all’80%, con il rischio di creare assembramenti fra i viaggiatori.

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