Ecco quanto guadagna un dirigente scolastico in Italia: gli stipendi dei presidi in base alle varie Regioni e alla scuola diretta.
Il dirigente scolastico, figura un tempo chiamata “preside”, rappresenta oggi uno dei cardini dell’organizzazione dell’istruzione italiana. È il responsabile della gestione complessiva di una scuola statale, indipendentemente dall’ordine e grado, che si tratti di infanzia, primaria o secondaria.
Si tratta di un ruolo che unisce competenze amministrative, organizzative e pedagogiche: il dirigente coordina il personale docente e ATA, gestisce il piano dell’offerta formativa, rappresenta legalmente l’istituto e ne garantisce il funzionamento quotidiano. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito (aggiornati al 2023), in Italia sono attivi circa ottomila dirigenti scolastici, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Negli ultimi anni questa figura è stata oggetto di particolare attenzione, soprattutto in relazione al rinnovo del contratto collettivo nazionale, che ha introdotto incrementi stipendiali e nuove tutele. Ecco, allora, quanto guadagna un dirigente scolastico in Italia e come funziona la retribuzione.
Come funziona il contratto del dirigente scolastico?
Il contratto dei dirigenti scolastici in Italia è regolato dal CCNL dell’Area Istruzione e Ricerca, il cui ultimo rinnovo è stato sottoscritto nell’agosto 2024. Questo accordo, firmato presso l’ARAN, ha rappresentato un passaggio decisivo sia per gli aspetti economici sia per quelli normativi.
Il nuovo contratto ha previsto, tra le principali novità, un incremento retributivo di circa 260 euro lordi mensili, di cui 195 destinati alla parte fissa, ovvero stipendio tabellare e quota di posizione.
La retribuzione di posizione, che include una quota fissa e una variabile, può variare sensibilmente in base alla fascia di complessità della scuola diretta: dirigere un grande istituto con un elevato numero di studenti e plessi scolastici comporta infatti un riconoscimento economico superiore rispetto a realtà più piccole. La retribuzione di risultato, invece, premia annualmente la qualità della gestione e il raggiungimento di traguardi stabiliti dal Ministero. Nel complesso, un dirigente può arrivare a percepire oltre 85 mila euro lordi all’anno nelle scuole più complesse.
Il CCNL non si limita tuttavia agli aspetti economici. L’accordo introduce anche innovazioni di carattere normativo, come la possibilità di mobilità interregionale su una quota significativa di posti vacanti, forme di welfare integrativo, lavoro agile in specifiche circostanze e misure di sostegno rivolte ai neoassunti e alle dirigenti donne vittime di violenza.
Lo stipendio di un dirigente scolastico
Con il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dell’Area Istruzione e Ricerca, sottoscritto l’8 agosto 2024, sono state introdotte importanti modifiche alla retribuzione dei dirigenti scolastici, con effetti a partire dal passato autunno 2024.
Lo stipendio dei dirigenti scolastici si suddivide in due parti, una fissa e una variabile. Quella fissa è il risultato della somma di varie voci, quali:
- stipendio tabellare: 47.015,73 euro annui lordi per 13 mensilità;
- retribuzione di posizione (quota fissa): 13.345,11 euro annui lordi.
Dal gennaio 2025 si somma inoltre l’indennità di vacanza contrattuale, pari a circa 116,65 € lordi mensili (circa 60 € netti), introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, che resterà valida fino al nuovo rinnovo del CCNL.
La retribuzione di posizione parte variabile è determinata in base alla complessità dell’istituzione scolastica ed è suddivisa in tre fasce.
Fascia A (alta complessità).
- Parte variabile: 21.600,00 euro
- Totale retribuzione di posizione (fissa + variabile): 34.945,11 euro
Fascia B (media complessità).
- Parte variabile: 17.600,00 euro
- Totale retribuzione di posizione: 30.945,11 euro
Fascia C (bassa complessità).
- Parte variabile: 13.600,00 euro
- Totale retribuzione di posizione: 26.945,11 euro
Gli importi di queste due voci variano a seconda della Regione in cui si è impiegati.
Quanto guadagna un dirigente scolastico in base alla scuola
In base alla scuola diretta bisogna considerare anche la retribuzione di risultato, nello specifico un compenso aggiuntivo legato al raggiungimento degli obiettivi e può variare in base a diversi fattori, tra cui la complessità dell’istituto e l’eventuale reggenza di ulteriori istituzioni scolastiche.
Gli importi possono variare, ma generalmente si attestano su un importo base medio di circa 5.000 euro annui e con importi aggiuntivi fino a 15.000–20.000 euro annui in caso di reggenze o incarichi ulteriori.
Sommando le varie componenti, lo stipendio annuo lordo di un dirigente scolastico può variare significativamente in base alla Fascia.
- Fascia C: circa 71.500 euro
- Fascia B: circa 75.500 euro
- Fascia A: circa 79.500 euro
Considerando anche la retribuzione di risultato e l’indennità di vacanza contrattuale, nel 2025/26 il totale annuo lordo può superare in diversi casi gli 87–90 mila euro, arrivando a oltre 100.000 in presenza di reggenze o incarichi aggiuntivi.
Ricordiamo che le fasce di complessità (A, B e C) delle scuole vengono determinate sulla base di un punteggio assegnato a ciascuna istituzione scolastica in base a parametri come il numero di studenti, il contesto socio-territoriale, la presenza di alunni con disabilità, la percentuale di studenti stranieri, la presenza di plessi in comuni montani o isole e la presenza di classi a tempo pieno.
Questo punteggio viene utilizzato per distribuire le risorse finanziarie alle scuole e per determinare la parte variabile della retribuzione di posizione del personale, compresi i dirigenti scolastici.
Lo stipendio di un preside in base alle Regioni
Ecco una tabella in cui sono indicati gli importi annui (e lordi) dello stipendio di un dirigente scolastico nelle varie Regioni d’Italia:
REGIONE | PRIMA FASCIA | SECONDA FASCIA | TERZA FASCIA | QUARTA FASCIA |
---|---|---|---|---|
ABRUZZO | 62.362,28 | 58.785,96 | 55.209,62 | ******** |
BASILICATA | 64.349,87 | 60.321,27 | 56.292,67 | ******** |
CALABRIA | 65.185,26 | 60.422,03 | 56.150,49 | 51.878,95 |
CAMPANIA | 59.088,83 | 57.613,02 | 54.549,74 | 50.449,22 |
EMILIA ROMAGNA | 63.422,01 | 60.862,15 | 58.302,50 | 55.742,87 |
FRIULI V.G. | 62.464,20 | 59.349,87 | 56.235,55 | 53.121,17 |
LAZIO | 61.102,41 | 58.658,54 | 56.214,67 | 53.770,80 |
LIGURIA | 63.460,54 | 58.808,07 | 54.155,60 | ******** |
LOMBARDIA | 63.406,37 | 60.799,13 | 58.191,49 | 55.584,05 |
MARCHE | 59.282,81 | 58.298,41 | 56.083,51 | ******** |
MOLISE | 58.819,68 | 56.515,23 | 54.956,61 | ******** |
PIEMONTE | 63.325,51 | 58.962,63 | 55.995,87 | 53.378,15 |
PUGLIA | 60.334,62 | 59.214,46 | 58.094,28 | 54.173,68 |
SARDEGNA | 59.946,23 | 58.547,62 | 57.615,22 | 56.216,61 |
SICILIA | 62.079,26 | 59.681,37 | 57.283,47 | 54.885,57 |
TOSCANA | 62.935,30 | 58.277,38 | 53.619,45 | ******** |
UMBRIA | 62.022,57 | 58.996,57 | 52.944,57 | ******** |
VENETO | 60.953,90 | 58.468,90 | 55.983,90 | ******** |
Come si può vedere però esistono marcate differenze in base alle Regioni. Lo stipendio di un preside in Calabria così è il più alto d’Italia, mentre al contrario è in Molise dove i dirigenti scolastici guadagnano di meno.
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