La multinazionale del caffè ha appena pubblicato un’offerta di lavoro abbastanza singolare ma molto remunerativa. Ecco di cosa si tratta.
Starbucks, la multinazionale del caffè fondata a Seattle nel 1971, ha appena pubblicato un’offerta di lavoro molto allettante ma anche alquanto singolare. Non cerca dipendenti per una delle sue caffetterie sparse in tutto il mondo né personale per ruoli più manageriali, ma è alla ricerca di un pilota d’aereo. Ebbene sì, venerdì scorso l’azienda di Seattle ha annunciato di essere alla ricerca di un capitano d’aereo con uno stipendio compreso tra i 207.000 e i 360.300 dollari. Considerato che il guadagno medio di un pilota di linea si aggira negli Stati Uniti sui 280.000 dollari, la proposta è abbastanza allettante.
Tra i requisiti che il neo pilota di Starbucks deve avere troviamo almeno 5.000 ore di volo all’attivo e esperienza di almeno 5 anni in un reparto voli aziendale. Il candidato ideale dovrebbe inoltre possedere un’abilitazione di tipo G-VI o G-VII, ovvero essere qualificato per pilotare i più recenti jet privati Gulfstream e laurea triennale.
Di cosa dovrà occuparsi il neo pilota Starbucks
Chiaramente, al di là delle competenze tecniche, chi verrà scelto per guidare uno dei jet dell’azienda fungerà anche da ambasciatore di Starbucks sia in patria che all’estero. Per questo, l’azienda chiede al pilota di agire sempre con tatto e decoro per rispettare l’immagine aziendale. Come scritto nell’annuncio, il pilota dovrà occuparsi di:
- Supervisionare il volo e l’equipaggio, garantendo che ogni missione sia condotta in modo sicuro, efficiente ed efficace;
- Assumere la piena responsabilità operativa degli aeromobili assegnati;
- Valutare i fattori di rischio e apportare modifiche al piano di volo, se necessario, per garantire il massimo livello di sicurezza;
- Mantenersi costantemente aggiornati su politiche, procedure, normative FAA/ICAO e best practice IS-BAO;
- Coordinare e dirigere le attività di pianificazione pre-volo, se richiesto;
- Aderire scrupolosamente al Manuale delle Operazioni di Volo Starbucks, alle SOP, al Manuale delle Operazioni Internazionali e all’utilizzo delle checklist;
- Possedere una solida conoscenza dei sistemi dell’aeromobile assegnato e una piena comprensione delle normative e dei vincoli di navigazione per tutte le destinazioni, incluse le alternative;
- Preparare accuratamente le fasi di arrivo e partenza, verificando l’idoneità al volo e la corretta dotazione dell’aeromobile (carburante, olio, scorte e manutenzione), specialmente durante le soste fuori base;
- Supportare il carico e la gestione dei bagagli dei passeggeri;
- Eseguire i compiti di pilota o co-pilota, assegnando i ruoli operativi a seconda delle necessità;
- Garantire la sicurezza dell’aeromobile durante le soste fuori base;
- Annotare eventuali discrepanze tecniche per consentire tempestive azioni correttive e mantenere aggiornati i registri di volo;
- Mantenere uno stile professionale che rispecchi positivamente l’immagine della Starbucks Coffee Company;
- Agire come mentore e punto di riferimento per l’equipaggio, promuovendo il rispetto delle politiche aziendali e degli standard del settore;
- Offrire supporto e leadership nei progetti e nelle attività funzionali assegnate all’interno del dipartimento;
- Svolgere eventuali ulteriori compiti affidati dal Capo Pilota.
Se c’è qualche pilota in cerca di occupazione che vorrebbe provare questa esperienza, deve affrettarsi a inviare la propria candidatura visto che il bando scadrà il prossimo giovedì. Bisogna andare nella pagina Carriere del sito di Starbucks,
Non è chiaro quali voli effettuerà il neo pilota, ma è probabile che, entrando a far parte del team di piloti dell’azienda, si occuperà di spostamenti aziendali, quindi trasportando manager in giro per il mondo. Starbucks è comunque una multinazionale presente ad oggi in 83 paesi con oltre 36.000 caffetterie, il 61% ubicate tra Cina e Stati Uniti.
Singolare divieto in Corea del Sud
E proprio in Asia, in particolare in Corea del Sud, in vista delle elezioni presidenziali del prossimo 3 giugno, Starbucks ha vietato di usare i nomi dei candidati alle elezioni politiche se si vuole ordinare un caffè.
Il divieto, che sarà revocato dopo le elezioni, riguarda l’app di Starbucks usata per ordinare. In passato, alcuni clienti hanno utilizzato il campo dedicato al nome per inserire messaggi politici: frasi di sostegno a un candidato, attacchi a un altro o semplicemente i loro nomi. Già prima della campagna elettorale era proibito inserire insulti, nomi impronunciabili o contenuti offensivi, ma ora il divieto si estende anche alla politica.
In questi giorni, infatti, ordinare un caffè tramite app implica il divieto di inserire i nomi dei sei candidati alla presidenza nel campo libero. Di norma, scrivere il proprio nome è parte integrante del servizio, viene usato dai baristi per chiamare i clienti quando le bevande sono pronte, ma in questo periodo pre-elettorale non è consentito. Starbucks ha imposto questa restrizione temporanea per evitare che i nomi vengano sfruttati come veicolo di messaggi politici durante la campagna.
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