Siria: i terroristi di al-Nusra lasciano al-Qaeda e cambiano nome. Ecco perché

Sara Catalini

29 Luglio 2016 - 14:59

I vertici di al-Nusra, la frangia siriania di al-Qaeda, hanno scelto di staccarsi dal gruppo terroristico madre e cambiare denominazione. Ecco i motivi

Siria: i terroristi di al-Nusra lasciano al-Qaeda e cambiano nome. Ecco perché

L’organizzazione terroristica con base in Siria, al-Nusra, in un video diramato ieri ha annunciato la sua scissione dal al-Qaeda, alla quale era affiliata, e un nuovo nome: abhat Fatah al-Sham - o Fronte per la conquista della Siria.

La mossa di non giurare più fedeltà ad al-Qaeda e di distaccarsi suggerisce diverse interpretazioni, ma quella maggiormente quotata è che i militanti stiano tentando di scongiurare con questo gesto un attacco aereo congiunto americano-russo diretto al gruppo.

Il filmato è stato consegnato all’emittente televisiva Al Jazeera dal leader di al-Nusra, Abu Mohammed al-Jolani, che ha rivelato il suo volto per la prima volta da quando ha dichiarato la nascita del ramo siriano di al-Qaeda nei primi mesi del 2012 .

Il motivo di questa decisione, come spiega lo stesso al-Jolani, è di eliminare ogni pretesto che consenta agli Stati Uniti e alla Russia di Putin di sferrare un colpo mortale all’intera organizzazione.

In sostanza separandosi da al-Qaeda lo scopo è proteggere l’integrità dei jihadisti, con il fine di promuovere una futura coesione tra i ribelli litigiosi in Siria in questo momento critico e unirli nella lotta contro il presidente siriano Assad.

Ma vediamo nel dettaglio perché al-Nusra si è separata da al-Qaeda.

Siria: al-Nusra cambia nome, perché?

Il nuovo nome di al-Nusra potrebbe servire per convincere i ribelli moderati - e, cosa ancora più importante, i loro sostenitori occidentali - che il gruppo non deve più essere considerato un’organizzazione terroristica.

il successo di questo piano è molto in dubbio, considerando che la Russia considera tutti i ribelli alla stregua dei terroristi dell’ISIS, tanto che non si placano i bombardamenti del Cremlino che nelle ultime settimane hanno devastato Aleppo, nel nord della Siria.

Stessa situazione con gli USA: a Washington, il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest ha detto che l’amministrazione Obama non cambierà valutazione sul gruppo a fronte della recente dichiarazione.

Cambiare nome è una mossa di pubbliche relazioni in quanto al-Nusra vorrebbe creare un’immagine di sè più moderata.

L’approvazione di Al-Qaeda della scissione è arrivata poco dopo la consegna del video e suggerisce che è parte della strategia a lungo termine dell’organizzazione di radicalizzare progressivamente le popolazioni locali.

Siria: USA e Russia ad un passo dalla collaborazione

La scissione di al-Nusra da al-Qaeda coincide con i negoziati in corso tra Washington e Mosca circa una proposta di condurre attacchi congiunti contro al-Nusra e il suo rivale, l’ISIS.

Il rebranding del gruppo non inciderebbe in alcun modo sull’accordo tra Russia e USA, che prevedono di ridurre gli attacchi russi e siriani contro i ribelli moderati.

Nel frattempo, la Russia e il governo siriano hanno lanciato un piano per aprire corridoi umanitari e consentire ai civili di abbandonare la parte di territorio in mano ai ribelli di Aleppo, dove si stima che 300.000 persone abbiano vissuto sotto assedio per quasi due settimane.

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