Tutti gli utenti con un account Samsung devono fare attenzione a tale data se non vogliono perdere tutti i dati.
Samsung ha annunciato un’importante decisione che entrerà in vigore il prossimo 31 luglio 2025. L’azienda coreana ha affermato che, a partire da tale data, tutti gli account utente Samsung non utilizzati nei due anni precedenti saranno definitivamente eliminati, insieme a tutti i dati presenti al loro interno.
Samsung ha giustificato questa scelta come un modo per aumentare la sicurezza dei dati. L’azienda, entro il 31 luglio, avviserà tutti i possessori di un account della necessità di effettuare almeno un login per non perdere tutto. Chiunque non abbia effettuato almeno un accesso negli ultimi due anni perderà account, dati e contenuti caricati. Un modo per Samsung per liberarsi di tantissimi profili dormienti e non più utilizzati, che spesso rappresentano anche un rischio per la sicurezza informatica e per la gestione efficiente delle risorse digitali.
Sono coinvolti tutti i servizi e i prodotti Samsung che richiedono la registrazione. Questa nuova politica avrà conseguenze drastiche, perché foto, app, impostazioni e dati personali salvati scompariranno per sempre quando l’account verrà eliminato. E il successivo recupero sarà impossibile. Per questo Samsung invita a effettuare un backup dei dati e a controllare regolarmente tutti gli account utilizzati, così da evitare spiacevoli sorprese e perdite irreversibili di informazioni preziose.
Per evitare che tutto ciò accada, basterà effettuare almeno un login nell’account o utilizzare un servizio Samsung almeno una volta entro la scadenza. Questa politica è rischiosa per chi in passato ha posseduto un dispositivo Samsung, salvo poi passare a un dispositivo concorrente, ma conserva ancora contenuti sul profilo precedente. Assicurarsi quindi di accedere entro il 31 luglio per non perdere tutto e garantire la conservazione dei propri dati digitali.
Le app di mobile banking smetteranno di funzionare su questi cellulari
Altra novità riguarda le app di mobile banking. Qualche giorno fa è stato annunciato che le app per la gestione bancaria presto smetteranno di funzionare su alcuni cellulari. Si tratta di quelli più datati, che operano su un sistema operativo ormai obsoleto e non consentono un livello di sicurezza adeguato, come lo sblocco con impronta o Face ID. Non potendosi adeguare a questi standard più avanzati, le banche non rilasceranno più aggiornamenti per le vecchie app. Per quanto riguarda i dispositivi Apple, il limite attuale è rappresentato dall’iPhone 6, che supporta al massimo iOS 12, una versione ormai considerata insufficiente per garantire livelli di sicurezza adeguati. Sul fronte Android, invece, è consigliabile utilizzare dispositivi compatibili almeno con la versione 9 del sistema operativo, così da ridurre il rischio di trovarsi improvvisamente esclusi dagli aggiornamenti delle app bancarie.
Con una protezione più vulnerabile, le banche non vogliono rischiare di diventare colpevoli di attacchi informatici e, per questo, preferiscono non far funzionare più le vecchie app. Come rimediare? Per chi possiede ancora un vecchio smartphone, per continuare a usare le app di home banking non resta che cambiare dispositivo con un modello più moderno o, in alternativa, utilizzare per le operazioni l’internet banking da PC. In ogni caso, è fondamentale restare informati sui requisiti minimi imposti dagli istituti bancari per garantire la continuità del servizio, senza interruzioni o difficoltà impreviste.
© RIPRODUZIONE RISERVATA