Se hai in casa questa tazza sei fortunato. Vale 20.000 euro

Andrea Fabbri

15 Maggio 2025 - 16:51

Alcune tazze da collezione valgono quanto un’auto nuova. Scopriamo quali sono le più rare e corriamo a cercarle in soffitta

Se hai in casa questa tazza sei fortunato. Vale 20.000 euro

Collezionare gli oggetti più disparati è una passione che accomuna milioni di persone. E che, in molti casi, può trasformarsi in una incredibile fonte di guadagno. È così per le monete e i francobolli, le prime due cose che ci vengono in mente appena parliamo di collezionismo.

Ma l’assunto è valido anche per oggetti più insospettabili che tutti abbiamo in cucina o nella credenza. Ad esempio, in tempi recenti, sta salendo alla ribalta il valore delle tazze fatte a mano. Basti pensare che poco tempo fa è stata venduta una tazza Moomin (pezzi da collezione con illustrazioni ispirate ai racconti di Tove Jansson) all’incredibile cifra di 20.000 euro.

E non è l’unico pezzo che potrebbe farci guadagnare una fortuna e che dovremmo correre a cercare.

La tazza da 20.000 euro

Nei Paesi Scandinavi le coloratissime tazze Moomin sono un grande classico e da qualche anno sono arrivate anche nelle case di mezza Europa. Ma queste tazze non sono tutte uguali.

Se ne abbiamo qualcuna anche noi, dimenticata in un cassetto o in un baule, corriamo a cercarla perché potrebbe farci diventare ricchi. In particolare se appartiene alla serie Fazer.

La serie Fazer è stata prodotta nel 2004 in appena 400 esemplari. Ognuno di essi è valutato tra i collezionisti una cifra compresa tra i 7.500 euro e i 15.000 euro.

E se abbiamo una delle pochissime versioni mai entrate in produzione e non numerate siamo particolarmente fortunati. L’unico esemplare fin qui noto è stato venduto poco tempo fa a 20.000 euro.

Le altre tazze Moomin da collezione

La serie Fazer non è l’unica che potrebbe regalare soddisfazioni ai collezionisti di tazze.

Tra le più ricercate e ambite ci sono quelle risalenti agli anni ‘90, ormai fuori produzione. In particolare quelli delle collezioni Moomin Dreams, Merituuli Platina e Koti che hanno ancora l’etichetta del prodotto incollata.

Proprio l’etichetta fa la differenza. Se è intatta e se la tazza non è mai stata utilizzata può essere rivenduta a una cifra ben superiore ai 1.000 euro.

Attenzione anche a queste tazze

Se non abbiamo mai messo le mani sulle tazze Moomin non dobbiamo scoraggiarci. Quelle finlandesi non sono le uniche tazze in porcellana che potrebbero farci fare un mucchio di soldi.

Tra le più ricercate in assoluto tra i collezionisti ci sono le porcellane Manifattura Meissen di metà 1800 o ancora più antiche. Un esempio? Una semplice tazzina in porcellana con piattino risalente a quell’epoca, ben conservata e proveniente dalla Germania può essere rivenduta a circa 400 euro.

E i servizi completi possono tranquillamente superare i 1.500 euro.

Attenzione anche alle tazze Occupied Japan, risalenti al secondo Dopo Guerra. I servizi completi da tè originali di quell’epoca possono essere rivenduti a diverse centinaia di euro, mentre i pezzi singoli valgono in media tra i 50 e i 100 euro.

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