Scuola, vietato usare i cellulari in classe, arriva la circolare: scattano le sanzioni per gli studenti?

Giacomo Andreoli

20 Dicembre 2022 - 12:02

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Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, con una circolare a tutte le scuole, vieta l’utilizzo dello smartphone agli studenti, tranne per finalità didattiche. Il divieto, però, già c’era.

Scuola, vietato usare i cellulari in classe, arriva la circolare: scattano le sanzioni per gli studenti?

D’ora in poi per gli studenti sarà vietato utilizzare i cellulari in classe. O meglio, il divieto viene soltanto ribadito, visto che già c’era, anche se non veniva applicato dappertutto. La novità è una circolare del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che contiene le indicazioni per l’uso degli smartphone e degli altri analoghi dispositivi elettronici da parte di ragazze e ragazzi.

Durante le lezioni, quindi, i telefoni non potranno essere utilizzati praticamente mai, a meno di precise finalità didattiche che lo permettano.

Secondo la direttiva lo smartphone è vietato mentre i professori spiegano o interrogano, “trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza”. Se i ragazzi li utilizzeranno, cosa succederà?

Stop ai cellulari in classe, il divieto già esisteva

Il divieto esiste già dal 2007. Una direttiva dell’allora ministro dell’Istruzione del governo Prodi II, Giuseppe Fioroni, prevede “un dovere specifico, per ciascuno studente, di non utilizzare il telefono cellulare, o altri dispositivi elettronici, durante lo svolgimento delle attività didattiche”.

Secondo questa direttiva, quindi, lo studente può portare a scuola lo smartphone, ma non può utilizzarlo, altrimenti può subire dei provvedimenti disciplinari.

Si tratta di note o brutti voti in condotta, che in caso di fenomeni particolarmente gravi, come nel caso di atti violenti o di bullismo, possono diventare qualcosa in più (si può arrivare alla sospensione, allo svolgimento di attività di volontariato o alla non ammissione allo scrutinio finale o all’esame di Stato). Tuttavia il testo non è stato applicato in maniera uniforme e ogni scuola stabilisce divieti e limitazioni tramite il proprio regolamento.

Vietati i cellulari in classe, cosa dice la nuova direttiva

La nuova circolare rafforza l’obbligo già in essere, ma non parla di sanzioni disciplinari, che in teoria varrebbero ugualmente stando alla vecchia direttiva di Fioroni. Secondo il nuovo testo il divieto risponde “a una generale norma di correttezza che, peraltro, trova una sua codificazione formale nei doveri indicati nello Statuto delle studentesse e degli studenti”.

Secondo Valditara, “l’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare”. Per questo, secondo il ministro, distrarsi con i cellulari “non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza: l’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno”.

Perché l’uso eccessivo dei cellulari fa male alla salute

Durante la scorsa legislatura è stata redatta una relazione, allegata alla circolare, dove si parla dei rischi per la salute dei ragazzi e delle ragazze in caso di utilizzo troppo duraturo dei cellulari. Nel documento si parla di “effetti dannosi che l’uso senza criterio dei dispositivi elettronici può avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi”.

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