Dopo il pagamento della prima rata, la rottamazione delle cartelle entra nel suo vivo. Ecco il calendario di tutte le date da ricordare per non decadere.
Il 31 ottobre è stata la data ultima per pagare la prima rata della rottamazione, una delle misure della tregua fiscale introdotta dalla Legge di Bilancio 2023. Le misure messe a disposizione del contribuente dalla pace fiscale, infatti, sono diverse e consentono di sanare differenti situazioni debitorie.
Le prime scadenze, ormai, sono passate e riguardano le varie presentazioni delle istanze di adesione alle misure in questione, ma anche il pagamento della prima rata della rottamazione, misura principe della sanatoria. Dopo il pagamento della prima rata, però, per chi ha scelto la dilazione in più rate, la cosa fondamentale è quella di ricordare le successive per evitare il rischio di decadenza della definizione agevolata. Vediamo, quindi, intanto quali sono le misure principali messe a disposizione del cittadino e delle imprese e poi il calendario delle date della rottamazione quater.
Le misure principali della tregua fiscale
Anche se sono 12 le agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio, quelle che assumono particolare rilevanza sono:
- regolarizzazione delle irregolarità formali;
- definizione agevolata – rottamazione quater;
- definizione agevolata degli avvisi bonari;
- ravvedimento speciale per violazioni tributarie;
- adesione agevolata e la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento;
- definizione agevolata delle liti pendenti o controversie tributarie;
- conciliazione agevolata delle controversie tributarie;
- rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti.
Le date da ricordare della rottamazione
La misura che verrà maggiormente utilizzata dai cittadini per sanare la posizione debitoria con il fisco è senza dubbio la definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Ovvero la rottamazione, che permette di pagare il debito iniziale che si aveva senza, però, la maggiorazione di interessi, sanzioni e aggio.
Vediamo di seguito tutte le date da non dimenticare della rottamazione quater.
30 giugno 2023
Era la data ultima per la presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata – rottamazione quater. Nella domanda bisognava anche indicare il numero di rate che si desiderava pagare nella dilazione del debito.
30 settembre 2023
Si trattava della data ultima entro la quale l’Agenzia delle Entrate doveva fornire al contribuente la risposta alla domanda di adesione alla rottamazione (accettazione, diniego o accettazione parziale) con anche l’importo da pagare e la scadenza delle singole rate per chi aveva scelto il pagamento rateale.
Si trattava anche della data ultima per la presentazione dell’istanza di rottamazione per le popolazioni colpite dall’alluvione per le quali era stata prevista una proroga di 3 mesi.
31 ottobre 2023
Scadenza pagamento prima o unica rata della definizione agevolata – rottamazione quater. In caso di prima rata il contribuente ha dovuto versare un importo pari al 10% del debito totale dovuto.
30 novembre 2023
Scadenza pagamento seconda rata della definizione agevolata – rottamazione quater. Si ricorda che anche la seconda rata ha un importo pari al 10% del debito totale dovuto.
Il calendario delle scadenze successive
Dopo il pagamento della seconda rata, per le successive rate la cadenza è trimestrale (e proprio per questo, e per il fatto che la durata della rottamazione può arrivare anche a 5 anni) si può rischiare di dimenticare qualche scadenza.
- 28 febbraio 2024: scadenza pagamento terza rata della definizione agevolata – rottamazione quater;
- 31 maggio 2024: scadenza pagamento quarta rata della definizione agevolata – rottamazione quater;
- 31 luglio 2024: scadenza pagamento quinta rata della definizione agevolata – rottamazione quater;
- 30 novembre 2024: scadenza sesta rata;
- 28 febbraio 2025: scadenza settima rata;
- 31 maggio 2025: scadenza ottava rata;
- 31 luglio 2025: scadenza nona rata;
- 30 novembre 2025: scadenza decima rata;
- 28 febbraio 2026: scadenza undicesima rata;
- 31 maggio 2026: scadenza dodicesima rata;
- 31 luglio 2026: scadenza tredicesima rata;
- 30 novembre 2026: scadenza quattordicesima rata;
- -* 28 febbraio 2027: scadenza quindicesima rata;
- 31 maggio 2027: scadenza sedicesima rata;
- 31 luglio 2027: scadenza diciassettesima rata;
- 30 novembre 2027: scadenza diciottesima e ultima (per tutti) rata.
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