Roaming marittimo, allarme costi: ecco perché disattivare la connessione dati quando si va in nave

Giorgia Bonamoneta

6 Agosto 2023 - 17:54

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Attenzione per chi viaggia in nave: la linea telefonica potrebbe costare anche migliaia di euro. Che cos’è il roaming marittimo e come funzione? Ecco come disattivarlo.

Roaming marittimo, allarme costi: ecco perché disattivare la connessione dati quando si va in nave

Lanciato l’allarme per il roaming marittimo. Può sembrare, ma non è così, che il roaming si attivi solo fuori dai confini nazionali. Purtroppo un viaggio in mare potrebbe costare molto. Sono in pochi a saperlo, scrive la Repubblica, ma appena ci si allontana di 5 miglia marine dalla costa lo smartphone entra in roaming. Si chiama roaming marittimo, ma può creare confusione perché non si attiva all’estero. Infatti il roaming al quale siamo abituati è quello internazionale.

Perché c’è un vero e proprio allarme costi? Perché, da quanto è emerso, non esistono massimali tariffari e ogni operatore può applicare i costi che vuole. C’è un modo per non farsi addebitare costi extra? La risposta è sì, scopriamoli.

Cos’è il roaming marittimo e quando si attiva?

Il roaming marittimo è un tipo diverso di roaming rispetto a quello che conosciamo. Il roaming classico si attiva oltre i confini nazionali, mentre il roaming marittimo si attiva ad appena 5 miglia marine dalla costa. Una volta raggiunta tale distanza si attiva (o è meglio dire che non ci sono regole) un problema piuttosto grave per i consumatori: l’assenza di massimali tariffari.

In altre parole ogni operatore può applicare i costi che vuole. Esiste una sola norma che regola il roaming marittimo e risale al 2010, quando la Commissione europea ha raccomandato agli Stati membri di:

adottare le misure adeguate a garantire che i consumatori e gli altri utilizzatori finali siano adeguatamente informati dei termini e delle condizioni d’uso dei servizi.

Vengono quindi richiami all’attenzione gli operatori telefonici, che non hanno però fornito un’adeguata informativa. Mancano le informazioni e il roaming marittimo si attiva in maniera automatica. Al momento le compagnie non sono state ancora sanzionate, ma l’Antitrust indaga.

Quanto costa il roaming marittimo?

I prezzi del roaming marittimo sono piuttosto alti e se è vero che arriva un messaggio per ricordare al consumatore cosa sta per accadere, può accadere facilmente che si viaggia di notte e non si controllino i messaggi, oppure sapendo il telefono non reperibile si lascia in borsa non controllato.

Ecco così che il costo del roaming marittimo va a gravare sul conto dei clienti. Ma quanto costa? Prendiamo per esempio i dati riportati dal gestore TIM (attenzione anche agli altri operatori, che non si differenziano troppo).

I prezzi del roaming marittimo:

  • telefonate effettuate o ricevute, costano 2 euro al minuti (più scatto alla risposta di 0,50 euro);
  • traffico dati costa 0,263€cent /kB.

Nel concreto il traffico dati ha un costo pari a:


Per 1,5 gigabites (un film)
con un 1Gb=1 milione di Kb
il costo sarà nell’ordine di qualche migliaia di euro.

Come evitare l’attivazione del roaming marittimo?

Fortunatamente si può scappare dal roaming marittimo. Ma come? Simone Romani, consulente del Centro europeo consumatori di Bolzano, ha spiegato il problema: non tutti gli utenti sanno che il roaming marittimo si attiva (in maniera automatica) e quando. Esserne a conoscenza è già il primo passo per evitare di incappare nei costi extra.

Per disattiva il roaming marittimo ci sono tre modi:

  • banale, ma efficace: spegnere il telefono;
  • impostare la modalità aereo;
  • disattivare il roaming sul proprio telefono.

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