Rimborso IVA, chi deve richiederlo entro il 31 luglio 2025

Nadia Pascale

18 Luglio 2025 - 13:53

I contribuenti che vantano un credito IVA possono richiedere il rimborso o l’uso in compensazione entro il 31 luglio 2025. Istruzioni.

Rimborso IVA, chi deve richiederlo entro il 31 luglio 2025

Entro il 31 luglio 2025 è possibile richiedere il rimborso del credito IVA o il suo utilizzo in compensazione. Ecco le istruzioni.

I titolari di partita IVA possono richiedere il rimborso IVA in occasione della presentazione della dichiarazione IVA, ma se maturano crediti di un certo tenore, possono richiedere lo stesso trimestralmente. Affinché i titolari di partita IVA possano richiedere entro il 31 luglio 2025 il rimborso, devono avere maturato nell’arco del secondo trimestre 2025 un credito IVA superiore a 2.582,28 euro (art. 38 bis del DPR 633/72). Nel caso in cui il credito abbia un ammontare superiore a 5.000 euro è necessario apporre il visto di conformità.

Ecco come richiedere il rimborso IVA trimestrale entro il 31 luglio 2025.

Rimborso IVA trimestrale entro il 31 luglio 2025

Entro il 31 luglio 2025 è possibile richiedere il rimborso IVA maturato nel secondo trimestre 2025, cioè nei mesi di aprile, maggio e giugno. Il credito IVA può essere utilizzato anche in compensazione. I crediti IVA possono essere utilizzati totalmente o parzialmente, ma comunque l’importo minimo da rimborso o compensazione è 10,33 euro. Per l’adempimento si usa il modello TR che è possibile scaricare in fondo all’articolo.

Normalmente il rimborso viene erogato entro 3 mesi dalla richiesta. In caso di ritardo oltre questo termine, al richiedente vengono riconosciuti interessi legali pari al 2% annuo.
In un anno è possibile presentare tre domande per il credito trimestrale e una domanda per il credito annuale.
Al fine di esercitare controlli, l’Agenzia delle Entrate può richiedere un campione di fatture, dopo la presentazione della domanda.

Possono richiedere il rimborso IVA i soggetti che effettuano operazioni di cessione di beni e servizi, purché esista il diritto alla detrazione IVA. L’impresa deve quindi effettuare operazioni imponibili. È esclusa la detrazione in presenza di operazioni attive esenti dall’imposta.
Per alcuni beni a uso promiscuo privato-aziendale è prevista una detrazione forfetaria.

Istruzioni modello TR 2025 rimborso IVA

Il modello deve essere presentato entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento esclusivamente per via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati.

Il modello è composto principalmente da frontespizio dove sono indicati i dati del contribuente. Il Quadro TA dove devono essere indicate le operazioni attive annotate o da annotare nel registro delle fatture emesse (art. 23) ovvero in quello dei corrispettivi (art. 24) per il trimestre cui si riferisce il modello.
Segue il Quadro TB dove devono essere indicati gli acquisti e le importazioni imponibili annotati nel registro degli acquisti (art. 25) per il trimestre cui si riferisce il modello.
Nel Quadro TC si procede, invece, alla determinazione del credito.
Nel Quadro TD si indica la sussistenza dei presupposti.
I crediti maturati possono essere chiesti a rimborso o essere utilizzati per la compensazione con debiti fiscali anche con tributi diversi dall’IVA.

Istruzioni modello IVA TR
Istruzioni modello IVA TR
Modello IVA TR
Modello IVA TR

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