Revisione moto 2017: obblighi, costi, scadenze e novità per i ciclomotori

Simone Micocci

30 Novembre 2016 - 11:34

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Revisione moto e motorini 50cc: quali sono gli obblighi previsti dal Codice della Strada? Dal 2014 sono cambiate molte cose per la revisione moto, ecco tutto quello che c’è da sapere su: obbligo di prenotazione, scadenze, costi e sanzioni.

Revisione moto e motorini 2017: è obbligatoria? Ogni quanto va fatta? Quanto costa?

Il Codice della Strada prevede l’obbligo di revisione non solo per le auto, ma anche per le moto e per qualsiasi altro tipo di ciclomotore.

La revisione serve per attestare che la moto è idonea alla circolazione su strada ed è per questo che i controlli devono avvenire secondo le tempistiche stabilite dalla normativa.

Dal 2014 però ci sono diverse novità sulla revisione moto e ciclomotori, poiché la circolare prot.n. 2083 del 20 giugno 2014 emanata dal Ministero dei Trasporti ha introdotto alcune modifiche per le operazioni di collaudo per tutti i veicoli. Ad esempio, è stato introdotto l’obbligo di prenotazione online per la revisione delle moto e di seguito vi daremo tutte le informazioni su come fare.

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Inoltre, qui trovate le novità sui costi e sulle scadenze che riguardano la revisione di moto e motorini, così non rischiate di dover pagare una multa per esservi dimenticati di far controllare il vostro ciclomotore.

Revisione moto e ciclomotori 2017: cos’è?

La revisione è quel tipo di controllo obbligatorio che serve per attestare che il mezzo di trasporto è idoneo alla circolazione su strada. È obbligatorio per qualsiasi tipo di veicolo, quindi anche per le moto e per i motorini 50cc. Nel corso della revisione vengono controllati:

  • i dispositivi di frenatura;
  • sterzo;
  • visibilità ;
  • impianto elettrico;
  • stato dei pneumatici;
  • telaio;
  • rumori e gas di scarico;
  • identificazione veicolo (targa, telaio);
  • altri equipaggiamenti.

La revisione moto 2017 può essere fatta presso la Motorizzazione, oppure nelle officine ACI o nei Centri di revisione autorizzati. Ma ogni quanto va fatta la revisione alla moto? Ecco la risposta.

Revisione moto 2017: scadenze

Le scadenze legate all’obbligo di revisione moto variano a seconda della data di immatricolazione del ciclomotore. Ad esempio, se la moto ha meno di quattro anni l’obbligo della revisione scatta dopo quattro anni, mentre per i ciclomotori immatricolati da più di quattro anni la scadenza è di due anni.

Facciamo un esempio: una moto immatricolata ad ottobre 2015 deve essere revisionata obbligatoriamente prima del 31 ottobre 2019. Successivamente però l’obbligo di revisione scatterà ogni due anni, quindi il controllo successivo andrà fatto entro il 31 ottobre 2021.

Vi ricordiamo che se la revisione è scaduta non potete guidarla fino a quando non avrete effettuato il controllo. E anche in questo caso dovrete farla trasportare verso il centro di revisioni senza guidarla, altrimenti rischiate di dover pagare una multa salata.

Revisione moto 2017: sanzioni

Come abbiamo appena visto, chi non rispetta gli obblighi previsti dal Codice della Strada in riferimento alla revisione moto è passibile di multa. Nel dettaglio, per il proprietario di un’auto o di una moto che non effettua la revisione è prevista una sanzione che va dai 155€ ai 624€ a cui si aggiunge il ritiro del libretto di circolazione.

Inoltre, l’importo della multa aumenta nel caso in cui la revisione non sia stata fatta da diversi anni.

Revisione moto 2017: quanto costa?

Il costo della revisione moto è lo stesso di quello stabilito per la revisione auto. Infatti, la legge prevede gli stessi costi per la revisione di autoveicoli, ciclomotori e motocicli.

Nel dettaglio, per la revisione del mezzo bisogna pagare una tassa di 45€ a cui però va aggiunta l’IVA al 22%. Il prezzo quindi sale a 54,90€, ma non è finita qui perché ci sono da aggiungere 9€ per i diritti per la motorizzazione e 1,78€ per le spese postali.

Quindi, il prezzo totale per la revisione moto ammonta a 65,68€.

Revisione moto 2017: prenotazione obbligatoria, come fare?

Dal 2014 vige l’obbligo di prenotare online la revisione di moto e ciclomotori. Nel dettaglio, la circolare (prot. n. 2083 del 20 giugno 2014) emanata dal Ministero dei Trasporti stabilisce che non è consentito emettere un tagliando per una revisione che non è stata prenotata.

Inoltre non si possono inserire nel sistema informatico i dati di una revisione effettuata con l’apposizione del timbro o cedolino adesivo rilasciato dall’operatore responsabile della verifica e dei controlli sul veicolo.

Quindi, in seguito all’emanazione di questa circolare sono cambiate molte cose:

  • l’officina non può effettuare la revisione del mezzo se prima i dati del veicolo e del proprietario non sono stati inseriti nella banca dati;
  • l’esito della revisione va inserito obbligatoriamente entro un’ora dal termine del controllo;
  • la carta di circolazione del veicolo viene aggiornata immediatamente, mentre al proprietario verrà rilasciato il tagliando adesivo.

A tal proposito vi ricordiamo che la Motorizzazione Civile può utilizzare la banca dati anche per fare controlli sulle revisioni scadute, così da inviare direttamente a casa degli inadempienti la sanzione pari a 155€ insieme alla comunicazione di sospensione della carta di circolazione del veicolo.

Come fare quindi la prenotazione di una revisione moto? La prenotazione va fatta sul Portale dell’Automobilista, sistema messo in atto dalla Motorizzazione Civile, oppure in uno dei centri di revisione autorizzati o all’Agenzia ACI muniti di carta di circolazione e patente.

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