Il costo dell’energia in Italia resta tra i più alti d’Europa, ma è in arrivo un modello 100% rinnovabile a canone fisso con premi per il consumo consapevole.
Secondo l’ultima analisi presentata da AGICI e Accenture in occasione del 25° Workshop dell’Osservatorio Utilities, il prezzo dell’energia elettrica in Italia è significativamente più alto rispetto alla media europea. Si parla di costi quasi doppi rispetto alla Francia, e con un gap del 20-30% rispetto a Spagna, Germania e Regno Unito.
Questa condizione pesa non solo sulle famiglie, ma anche sulla competitività del sistema industriale italiano, contribuendo a un mercato energetico instabile che richiede interventi infrastrutturali e innovazioni in termini di sostenibilità e competitività.
Perché il costo dell’energia in Italia è tra i più alti d’Europa? Cause e soluzioni
La questione dei prezzi non è solo una condizione commerciale. Il report individua tre cause principali:
- Modalità di produzione energetica: nel 2024, il 45% dell’energia elettrica italiana è ancora prodotta a partire dal gas naturale, una fonte costosa e soggetta a forti oscillazioni di prezzo.
- Dipendenza dal gas come price setter: il gas determina il prezzo dell’energia per circa il 70% delle ore, rendendo il mercato vulnerabile alle variazioni geopolitiche e alle fluttuazioni internazionali.
- Discrepanza territoriale nella produzione rinnovabile: le aree più adatte per produrre energia solare ed eolica non sono ancora adeguatamente sfruttate, limitando la diffusione di energia green a costi contenuti.
Per far fronte a tali criticità entra diventa fondamentale la transizione verso fonti rinnovabili e sostenibili. I protagonisti del settore energetico dovranno sviluppare modelli di fornitura innovativi e fortemente orientati alla sostenibilità, incentivando attivamente un uso consapevole delle risorse energetiche e garantendo costi accessibili.
Un modello innovativo per una fornitura sostenibile e trasparente
In risposta a queste sfide, un nuovo fornitore di energia si prepara a fare il suo debutto nel 2025 con un modello di fornitura elettrica che punta su tre pilastri fondamentali:
- Energia 100% rinnovabile certificata: tutta l’energia fornita proviene da fonti rinnovabili, garantendo un impatto ambientale minimo e sostenendo la transizione energetica.
- Abbonamento a canone mensile con fasce di consumo: gli utenti possono scegliere la fascia di consumo più adatta alle proprie esigenze familiari, pagando un canone fisso che protegge dalle oscillazioni di mercato. Eventuali consumi extra sono tariffati a prezzo fisso, comprensivo di tasse e oneri.
- Premi per il consumo consapevole: se il consumatore utilizza meno energia rispetto alla fascia scelta, può beneficiare di sconti o premi, incentivando un uso più efficiente e responsabile dell’energia.
Si chiama Reset Energia e la sua missione è quella di offrire una fornitura elettrica sostenibile attraverso una proposta commerciale trasparente e una filosofia che premia il consumo consapevole.
Come funziona Reset Energia?
L’offerta di Reset Energia si distingue per la sua struttura a canone mensile fisso, ispirata ai modelli in abbonamento tipici dei servizi digitali. Ogni utente potrà scegliere la fascia di consumo più adatta alle proprie esigenze familiari, pagando un importo predeterminato ogni mese. Questo meccanismo consente di eliminare l’incertezza derivante dalle fluttuazioni dei prezzi energetici all’ingrosso e dalle variazioni stagionali dei consumi.
Nel caso in cui l’utente superi la soglia mensile della propria fascia, l’energia extra sarà addebitata a un prezzo fisso trasparente, che includerà anche IVA, oneri di sistema e altri oneri passanti. Ma l’aspetto più interessante è che se i consumi sono inferiori a quelli previsti dal piano, l’utente potrà beneficiare di sconti, premi o altre forme di incentivi, attualmente in fase di definizione ma già anticipate dal brand attraverso i propri canali social.
Uno dei punti di forza dell’offerta di Reset sarà l’integrazione tecnologica. In parallelo con il lancio commerciale, infatti, è in sviluppo una piattaforma digitale che permetterà agli utenti di monitorare in tempo quasi reale i propri consumi, avere una proiezione mensile dei costi e visualizzare le emissioni di CO2 risparmiate rispetto alla media della propria zona.
Ma non solo: l’app fornirà anche consigli pratici personalizzati per ridurre gli sprechi energetici e ottimizzare il fabbisogno domestico, incentivando così comportamenti virtuosi. L’obiettivo, dichiarato dalla startup, è quello di stimolare una domanda “intelligente” di energia.
Inizialmente l’app di Reset sarà fruibile da browser e successivamente disponibile anche per il download.
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