Recessione lunga fino al 2023, prezzi ancora in salita, bollette energetiche in aumento: con queste prospettive a breve termine sul Regno Unito, Bank of England ha alzato i tassi con una mossa record.
La Banca d’Inghilterra ha messo in atto il suo più grande aumento dei tassi di interesse in 27 anni, avvertendo che il Regno Unito si sta dirigendo verso una lunga recessione sotto il peso dell’inflazione in aumento.
Il sesto rialzo consecutivo porta gli oneri finanziari all′1,75% e segna il primo aumento di mezzo punto da quando la Banca è stata resa indipendente dal Governo britannico nel 1997.
Il Comitato di politica monetaria ha votato con una maggioranza di 8-1 a favore dello storico passo e ha citato le crescenti pressioni sui prezzi nel Regno Unito e nel resto d’Europa come giustificazione di tale decisione aggressiva.
La sterlina è scesa dello 0,4% a $ 1,209 dopo la notizia, mentre il rendimento dei titoli di stato del Regno Unito a 10 anni è diminuito di 0,07 punti percentuali all’1,85%.
BoE pessimista e aggressiva: cosa è successo nella riunione?
Una mossa radicale per fermare l’inflazione, mentre i venti di recessione soffiano già forti in Regno Unito: questa è la decisione di BoE di alzare ancora il costo di finanziamento di 50 punti base.
La Banca prevede ora che l’inflazione complessiva raggiunga il picco del 13,3% in ottobre e rimanga su livelli elevati per gran parte del 2023, prima di scendere al suo obiettivo del 2% nel 2025.
I funzionari hanno osservato che il mercato del lavoro rimane rigido, con costi interni e pressioni sui prezzi elevate, aggiungendo che esiste il rischio che “un periodo più lungo di inflazione dei prezzi generata dall’esterno porti a pressioni sui prezzi e salari interni più durature”.
Il quasi raddoppio dei prezzi del gas all’ingrosso da maggio potrebbe spingere la tipica bolletta annuale del carburante per famiglie da poco meno di £ 2.000 a circa £ 3.500 quando i prezzi regolamentati aumenteranno in ottobre, ha affermato BoE.
Le prospettive economiche sono disastrose, suggerendo che l’ultimo aumento del prezzo del gas ha portato a un altro “deterioramento significativo” delle prospettive per l’attività nel Regno Unito e nel resto d’Europa.
Le previsioni della banca ora valutano che il Regno Unito entrerà in recessione dal quarto trimestre del 2022 e che questa durerà cinque trimestri, poiché il reddito reale delle famiglie al netto delle imposte diminuirà drasticamente nel 2022 e nel 2023 e i consumi inizieranno a contrarsi.
La BoE ha anche presentato i suoi piani per ridurre le ingenti disponibilità di titoli di Stato accumulate durante la crisi.
È probabile che le vendite attive, le prime effettuate da una grande banca centrale, inizino dopo un voto di conferma a settembre e si aggireranno intorno ai 10 miliardi di sterline al trimestre. Compresi i riscatti, la BoE vede il suo stock di gilt diminuire di circa 80 miliardi di sterline nel primo anno del programma.
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