Questa chiesa italiana è una delle più inquietanti al mondo

Andrea Fabbri

24 Settembre 2025 - 15:56

In Italia abbiamo una chiesa studiata in tutto il mondo perché ospita 18 mummie perfettamente conservate. Scopriamo dov’è e come visitarla

Questa chiesa italiana è una delle più inquietanti al mondo

Nel corso degli ultimi anni si è sviluppato un fenomeno molto particolare: quello del dark tourism. Sempre più persone scelgono come mete di viaggio luoghi altamente inquietanti e misteriosi come il Loch Ness, le Catacombe di Parigi o la Transilvania.

Se anche noi apparteniamo a questo gruppo di coraggiosi ci sono buone notizie. Anche in Italia c’è un luogo ad alto tasso di brivido. Stiamo parlando della Chiesa dei Morti di Urbania, una cappella in cui sono esposte 18 mummie perfettamente conservate.

La chiesa più inquietante d’Italia si trova a Urbania

La Chiesa dei Morti di Urbania, in provincia di Pesaro, accoglie i suoi visitatori con un bellissimo portale gotico. La vera sorpresa, però, è all’interno ed è l’esposizione di 18 cadaveri mummificati e intatti ormai da secoli.

Il perfetto stato di conservazione sembra dovuto a una particolarissima forma di mummificazione naturale su cui sono state effettuate molte ricerche scientifiche.
La più importante è quella di National Geographic Channel del 2002 che ha svelato dettagli incredibili sulle persone mummificate: una delle mummie era un giovane affetto da sindrome di down, un’altra un condannato per impiccagione e un’altra ancora un uomo ucciso durante una festa.

La più suggestiva, però, rimane quella dell’uomo sepolto vivo di cui è ancora possibile vedere la tensione muscolare e la pelle d’oca.

Cosa vedere a Urbania

La Chiesa dei Morti, visitabile pagando un biglietto di pochi euro e con una guida esperta, è soltanto una delle attrazioni di Urbania, un piccolo borgo marchigiano di quasi 7.000 abitanti circondato da deliziose colline incastonate nella valle del Metauro.

Il centro storico è la base da cui partire. La bellissima Piazza San Cristoforo è il cento nevralgico del borgo e partendo da essa possiamo arrivare al Palazzo Ducale, l’edificio più prestigioso. Qui è possibile ammirare l’antica biblioteca e il Museo Civico che contiene affreschi del 1300, incisioni antiche, disegni e splendide carte geografiche del XVI e XVIII secolo.

Per gli appassionati di architettura religiosa, le chiese da visitare sono quella di San Francesco, in tipico barocco marchigiano, e la Cattedrale di San Cristoforo, edificata sulle fondamenta di un’abbazia risalente al VII secolo.

Per chi ama le escursioni, infine, la tappa da non perdere è il Parco Ducale, polmone verde affacciato sulle rive del Metauro. Una riserva in cui godersi il meritato relax e in cui portare i bambini alla scoperta del Bosco dei Folletti.

Come arrivare

Per arrivare a Urbania in auto l’autostrada di riferimento è la A14 Bologna-Canosa. Due le uscite disponibili: quella di Pesaro, da cui poi proseguire per Fermignano e Urbania, e quella di Fano in direzione Roma che porta a Urbino e poi a destinazione.

Se arriviamo da sud-ovest, invece, dovremo prendere la A1 e poi l’uscita Orte. Da qui proseguiremo sulla SS204 prima di svoltare sulla SS3 bis verso Perugia e seguire le indicazioni per Bosco e Gubbio. Una volta presa la SP3 inizieremo a vedere le prime indicazioni per Urbania.

Chi preferisce il treno, infine, può fermarsi a Pesaro, Fano o Fossato di Vico, a seconda della stazione di partenza. Da qui sarà possibile prendere uno dei numerosi bus verso Urbania.

Argomenti

# Chiesa

Iscriviti a Money.it