Questa app invia tutti i tuoi dati in Russia, cancellala subito

Alessandro Nuzzo

29 Maggio 2024 - 20:07

Si tratta di un clone di Google Chrome in grado di accedere a contenuti personali.

Questa app invia tutti i tuoi dati in Russia, cancellala subito

Gli hacker sono sempre in agguato e pronti ad escogitare sempre nuovi stratagemmi per rubare dati personali alle persone. Una delle tecniche più usate è la messa online di app contenenti malware al loro interno capaci di accedere a contenuti personali.

Gli autori di questi tentativi di truffa agiscono in modo abbastanza prevedibile, incorporando codice dannoso all’interno di app generiche spesso create ad hoc per lo scopo. Queste app in genere non passano il controllo malware dei cellulari e vengono rapidamente segnalate. Ma esistono delle eccezioni.

L’ultima segnalazione riguarda un clone di Google Chrome che sta circolando in rete creando non pochi danni. A segnalarlo gli esperti di AG Data che riferiscono come sul web stia circolando una versione clone di Google Chrome per Android. L’interfaccia che si presenta è identica a quella del famoso browser soltanto che una volta installata tale app, questa ottiene il permesso per accedere a chiamate e leggere gli sms. Tutti i dati raccolti vengono poi inviati a server ubicati in Russia.

Al tempo stesso l’app conserva un funzionamento uguale all’originale. Si può tranquillamente navigare in internet ma nel frattempo si ricevono strane notifiche su suggerimenti per come vincere alla lotteria. Per raccogliere la somma di denaro offerta, si deve solo fornire il numero di telefono e i dettagli di pagamento. Regola da rispettare però è il tenere l’applicazione installata sul telefono. Ovvio dire che il numero di telefono e gli estremi dove ricevere i pagamenti, se inseriti, finiranno nelle mani degli hacker con tutti gli usi fraudolenti che ne potrebbero fare.

L’app clone di Chrome sarebbe in grado di rubare i dati sensibili ma anche aggirare la verifica a due fattori, se l’abbiamo attiva.

Al momento l’attacco riguarda soltanto i cellulari ubicati in Russia ma secondo gli esperti di AG Data ritengono probabile che la campagna di malware prenderà una piega globale. Come per Google Chrome potrebbero apparire in rete altri cloni di altre app famose contenenti tutte un malware capace di rubare i dati sensibili dal cellulare e spiarci.

Come facciamo a capire se l’app che abbiamo installato è quella originale?

Un primo campanello d’allarme sono le notifiche di spam relative ad alcune vincite. Se ne riceviamo diverse, allora probabile che arrivino proprio da un app clone.

Se avete il sospetto che un app malware sia in esecuzione in background sul vostro cellulare, dovreste disinstallare tutte le app che avete installato negli ultimi giorni. La raccomandazione è sempre quella di installare app dai portali ufficiali come App Store per Google Play. Lì c’è la certezza che le app sono sicure. Bisognerebbe evitare anche di disattivare l’impostazione sul cellulare Android che vieta di installare app da fonti sconosciute. Altro aspetto importante bisogna evitare di inserire dati sensibili su app provenienti da fonti sconosciute.

L’ultima truffa che sta spopolando su Whatsapp

Ma non solo clone di Google Chrome. Ultimamente su whatsapp sta circolando un nuovo tentativo di truffa che cerca di rubare il profilo. Si riceve un messaggio da un mittente conosciuto perché presente in rubrica che ci chiede di indicargli un codice che arriverà sul nostro cellulare. Anche il cellulare del mittente è ormai sotto controllo degli hacker che contattano altre persone in rubrica in un meccanismo a catena.

Non bisogna mai dare il codice a queste persone perché nel giro di pochi minuti vi ritroverete fuori dal vostro profilo whatsApp. Quello che voi state per dare è l’autorizzazione a cambiare il numero di telefono del vostro profilo. Una volta cambiato il numero di telefono, non potete più avere accesso al vostro profilo whatsApp in maniera definitiva. Gli hacker saranno poi liberi di cambiare la foto, il nome e il cognome utilizzando il profilo in maniera fraudolenta.

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