Dalla passione per i motori al vertice di Versace: il percorso e i compensi stimati dell’erede Prada che guiderà la rinascita della maison della Medusa.
Lorenzo Bertelli, trentasettenne figlio di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. Dopo aver appeso il casco al chiodo e aver scalato i vertici del gruppo Prada, diventerà presidente esecutivo di Versace una volta completata l’acquisizione da 1,25 miliardi di euro della maison da parte del gruppo milanese.
Ma quanto guadagna realmente il giovane erede di una delle dinastie più influenti della moda italiana? Sebbene le cifre precise del suo compenso non siano pubbliche, alcuni elementi permettono di tracciare un quadro delle sue retribuzioni attuali e future.
Dai motori alla moda: la carriera di Bertelli
Prima di dedicarsi completamente al mondo della moda, Lorenzo Bertelli ha inseguito il sogno dei motori. Dopo la laurea in Filosofia presso l’Università San Raffaele di Milano nel 2008, ha debuttato nel rally nel 2010 con una Fiat Abarth 500. La sua carriera sportiva ha raggiunto il picco nel 2014 con la vittoria nel Rally di Sardegna nella categoria WRC-2, classificandosi terzo nel mondiale di categoria. Ha poi gareggiato nella classe regina del WRC dal 2016 al 2022, ottenendo come miglior risultato un settimo posto nel Rally di Nuova Zelanda nel 2022. Tuttavia, le responsabilità aziendali hanno progressivamente ridotto il tempo dedicato alle competizioni.
Nel 2017 è entrato nel gruppo Prada come responsabile della comunicazione digitale, dimostrando rapidamente le sue capacità strategiche. Nel 2019 è stato nominato direttore marketing, ruolo a cui nel 2020 si è aggiunto quello di responsabile della sostenibilità aziendale. Nel 2021 è entrato nel consiglio di amministrazione come amministratore esecutivo. Sotto la sua guida, Prada ha accelerato la transizione digitale e sostenibile, sviluppando progetti innovativi come il Re-Nylon, che sostituisce il nylon vergine con materiale rigenerato da rifiuti plastici oceanici.
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Le retribuzioni di Bertelli nel settore del lusso
Determinare con precisione lo stipendio di Lorenzo Bertelli è complesso, dato che il gruppo Prada non divulga i compensi individuali dei singoli dirigenti. Tuttavia, analizzando le retribuzioni medie nel settore del lusso italiano per ruoli analoghi, è possibile formulare alcune stime ragionevoli. Un direttore marketing con oltre dieci anni di esperienza in grandi aziende della moda può guadagnare tra i 100.000 e i 150.000 euro lordi annui, secondo le principali indagini retributive del settore.
Considerando il suo ruolo di amministratore esecutivo e la sua posizione strategica come futuro amministratore delegato del gruppo, il compenso di Bertelli potrebbe collocarsi nella fascia più alta di questo range o addirittura superarla.
A questi importi vanno aggiunti eventuali bonus legati alle performance aziendali e stock option, strumenti comuni nelle grandi società quotate come Prada. Va inoltre considerato che la famiglia Bertelli-Prada detiene una quota significativa del gruppo, il cui valore di mercato supera i 13 miliardi di euro, rendendo il patrimonio familiare un elemento rilevante ben oltre lo stipendio operativo.
Il futuro in Versace e i compensi stimati
Con la nomina a presidente esecutivo di Versace, prevista per fine novembre 2025, Lorenzo Bertelli assumerà responsabilità ancora maggiori. Recentemente il “nepo baby”, come lo sta definendo la community online, ha dichiarato: “Siamo prossimi al closing di Versace. Io sarò presidente esecutivo e chiaramente dovremo imparare a conoscerci meglio con tutte le persone che ci sono”. Andrea Guerra, amministratore delegato del gruppo Prada, ha confermato che Lorenzo avrà “un ruolo più esecutivo nel percorso di Versace, non come amministratore delegato, ma più come presidente esecutivo”.
Il ruolo di presidente esecutivo in una maison del calibro di Versace comporta tipicamente compensi significativi, potenzialmente nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro annui, con ulteriori componenti variabili legate al rilancio del brand. Bertelli ha spiegato che l’acquisizione di Versace rappresenta una scelta strategica per il gruppo Prada, convinto che il marchio della Medusa, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, sia “molto più grande del suo fatturato attuale”. La sfida sarà replicare il successo ottenuto con Miu Miu, diventato il vero motore di crescita del gruppo.
Oltre agli aspetti retributivi diretti, va considerato che Lorenzo Bertelli è destinato a diventare amministratore delegato del gruppo Prada nei prossimi anni, completando così la successione generazionale avviata dai genitori. Questo passaggio, se e quando avverrà, comporterà presumibilmente un ulteriore incremento delle responsabilità e dei compensi. Nel frattempo, il giovane dirigente continua a bilanciare le responsabilità nel gruppo di famiglia con occasionali apparizioni nei rally, mantenendo viva quella passione per i motori che lo ha reso noto prima ancora di entrare nel mondo della moda.
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