Quanto è probabile una nuova recessione?

Quanto è probabile una nuova recessione? Una domanda alla quale ha tentato di rispondere il noto “re dei bond” nonché CEO di DoubleLine, Jeffrey Gundlach.

Secondo l’esperto, che ha esaminato nello specifico l’attuale situazione nel Nuovo Continente, gli USA non sono pronti a fronteggiare una nuova crisi economica e non dispongono oggi di strumenti adatti.

“Qualsiasi persona riflessiva sarebbe preoccupata. Siamo di fronte a un cocktail particolarmente brutto di rischi economici.”

La domanda però rimane: quanto è probabile una recessione? Secondo l’esperto ciò dipenderà dall’arco di tempo preso in considerazione.

Quanto è probabile nuova recessione: i dati USA

Dopo i quattro ritocchi del 2018, la Fed ha messo in pausa il ciclo di rialzo dei tassi di interesse per l’intero 2019. Secondo l’esperto, anche con una disoccupazione bassa, l’economia non reggerà tassi del 2,5% a lungo.

Nonostante la crescita del PIL (avvenuta in concomitanza con l’aumento del debito) e i miglioramenti ottenuti dal mercato del lavoro, gli USA saranno costretti a fronteggiare minacce economiche di rilievo. Ma quando accadrà tutto ciò?

Ecco, secondo Gundlach, quanto è probabile una recessione:

• In due anni: probabilità estremamente elevata;
• In un anno: probabilità del 50%;
• In sei mesi: probabilità del 30%.

E nel resto del mondo?

Secondo Bloomberg, la probabilità che gli USA finiscano in recessione nel 2019 è del 25%. Una previsione non particolarmente distante da quella di Gundlach.

Stesso risultato per la Germania (sempre al 25%), seguita poi dall’Eurozona al 20% e da economie quali la Spagna, il Portogallo, la Francia, tutte al 15%.

A stonare è l’Italia, dove la probabilità di recessione è stimata al 35%. I prossimi mesi si riveleranno piuttosto impegnativi per il Belpaese che dovrà continuare a fare i conti con le divisioni interne al suo stesso Governo. L’economia potrebbe risentirne in maniera evidente.