Quanto costa la rata di un prestito personale tra i €7.000 e i €15.000?

Stefano Vozza

4 Luglio 2025 - 11:23

Il costo del denaro va scendendo e con esso si adeguano anche le condizioni commerciali degli istituti che erogano prestiti personali

Quanto costa la rata di un prestito personale tra i €7.000 e i €15.000?

Mettiamoci nei panni di chi, per un motivo o per un altro, ha bisogno di cash “extra” che al momento non dispone per cui deve chiedere a terzi. Ancora, immaginiamo il ricorso in banca e/o presso una finanziaria a seconda dei casi e, soprattutto, delle condizioni richieste e delle convenienze in termini di spesa.

Ad esempio quanto costa la rata di un prestito personale da € 7.000 a € 15.000 per un dipendente pubblico o privato?

Un importo di 7mila euro per un dipendente privato

Qui procederemo per casistiche ipotetiche in termini di importo richiesto, tempo del rimborso e tipologia di impiego del richiedente. Partiamo dal caso (immaginato) di un dipendente privato nato nel 1991 con un contratto a tempo indeterminato da gennaio 2022 in un’azienda con meno di 5 dipendenti.

Ancora, immaginiamo un reddito mensile netto di 1.650 € e che al momento non abbia altri finanziamenti in corso tipo mutui, prestiti o acquisti a rate. Tuttavia, ipotizziamo che la cosa non valga per il passato, in cui il nostro richiedente ha dovuto ricorrere al credito ma che non abbia mai pagato in ritardo negli ultimi 3 anni.
Veniamo al dunque: a quanto ammonterebbe la rata media mensile di un prestito personale (finalità: liquidità) di 7.000 € da rimborsare in 3 anni? Sul portale Segugio.it da noi consultato le 5 proposte (in ordine di TAEG) sarebbero le seguenti:

  • Prestito Personale Younited: rata mensile di 225,49 €, TAEG del 7,82% e un totale dovuto di 7.845 €;
  • Prestito Personale Creditis: rata mensile e totale dovuto pari a 227,40 € e a 8.279 €. Il TAEG applicato sarebbe del 7,94%;
  • Prestito Personale Conte.it Prestiti: 225,48 € di rata, 8,04% di TAEG e un totale dovuto di 8.440 €;
  • Prestito Personale Findomestic Banca: rata mensile e totale dovuto pari a 226,10 € e a 8.140 €, mentre il TAEG sarebbe dell’8,94%;
  • Prestito Personale Agos: 233,44 € di rata, 10,46% di TAEG, 8.522 € di totale dovuto.

L’esigenza di un prestito per l’acquisto di un’auto

Ora passiamo al caso del dipendente pubblico cinquantenne e con contratto di lavoro a tempo indeterminato a partire dal 2000. Ancora, immaginiamo un reddito netto mensile di 2.800 € e un importo del prestito personale stavolta pari a 15mila € da rimborsare in 5 anni. La finalità del finanziamento l’attribuiamo arbitrariamente all’acquisto di un’auto nuova o a km zero. Inoltre ipotizziamo che vi sia già un altro finanziamento in corso tipo mutuo o acquisto a rate o prestito, per cui si tratterebbe di accendere un secondo debito.

Sempre sul portale di cui sopra, le prime 3 offerte delle 8 complessive presenti sarebbero le seguenti (sempre ordinate per TAEG):

  • Prestito Personale Younited (tipologia Green): rata mensile di 310,95 €, TAEG del 6,88% e un totale dovuto pari a 17.682 €;
  • Prestito Personale Younited: rata a 312,28 €, TAEG a 7,08% e un totale a rimborsare pari a 17.762 €;
  • Prestito Personale Conte.it Prestiti: 316,13 € di rata, 7,25% di TAEG e un totale dovuto di 20.068 €.

Quanto costa la rata di un prestito personale da € 7.000 a € 15.000 per un dipendente pubblico o privato?

Vediamo le restanti cinque offerte sempre alle stesse condizioni di cui sopra:

  • Prestito Personale Sella Personal Credit: rata/mese e totale dovuto pari a 305,79 € il 1° e a 18.347 € il 2°. Il TAEG sarebbe invece del 7,66%;
  • Prestito Personale Findomestic Banca (tipologia Green): rata mensile e totale a rimborsare pari a 316,40 € e a 18.984 €, mentre il TAEG sarebbe del 7,70%;
  • Prestito Personale Creditis: rata mensile e totale dovuto pari a 316,25 € e a 19.119 €. Il TAEG applicato sarebbe dell’8,03%;
  • Prestito Personale Agos: 315,12 € di rata, 8,21% di TAEG, 19.096 € di totale dovuto;
  • Prestito Personale Findomestic Banca: 320,60 € la rata, 8,30% il TAEG e 19.236 € l’importo complessivamente rimborsato all’erogante.

Avvertenze al Lettore
In chiusura è doveroso ricordare al Lettore che in questa sede abbiamo proceduto per casistiche immaginarie per importi, tempi di rimborso, tipologia di impiego, etc. Sarebbe quindi opportuno indagare sullo stato dell’arte dei prestiti personali in base ai propri dati reali ed effettive esigenze del prestito. Vista in questa prospettiva, le soluzioni su esposte potrebbero costituire un punto di partenza e/o di raffronto con quanto poi riscontrato personalmente.

Altrettanto importanti sono le possibili convenzioni tra una finanziaria e una data categoria di lavoratori e/o le eventuali spese di istruttoria e simili. Fermo restando, infine, che la parola ultima e definitiva (e annesse condizioni economiche) spetta solo e soltanto a chi quei soldi poi dovrà concretamente prestarli.

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