Quanto consumano gli elettrodomestici in stand by?

Alessandro Nuzzo

24/09/2022

Le lucine degli elettrodomestici in stand by finiscono per incidere sul costo della bolletta energetica. Vediamo quanto e come risparmiare.

Quanto consumano gli elettrodomestici in stand by?

Quando mettiamo in stand by un elettrodomestico, una luce rossa resta accesa in modo fisso. Si tratta di una prassi che quasi tutti gli elettrodomestici in corrente ma inutilizzati adottano. Lucine che per quanto piccole finiscono lo stesso per incidere sulla bolletta dell’energia elettrica.

Vi siete mai chiesti quanto consumano? In questo articolo vedremo il loro consumo, quali sono gli elettrodomestici che in stand by consumano di più e come fare per risparmiare con semplici e veloci accorgimenti.

Quanto consumano gli elettrodomestici in stand by

In tutte le case degli italiani sono presenti elettrodomestici attivi ma inutilizzati che presentano una lucina rossa fissa. Televisori, forni a microonde, telefoni cordless, computer, console videogiochi, stampanti e chi ne ha più ne metta. Si tratta di dispositivi che tutti hanno in casa e che finiscono comunque per incidere sulla bolletta.

Tipicamente non ci si fa caso, credendo che il consumo sia davvero irrisorio. Ma con il costo dell’energia elettrica salito alle stelle in questo periodo, accompagnato da non uno ma almeno 5-6 dispositivi attivi di media, ecco che l’incidenza sulla bolletta si fa importante.

Iniziamo con il dire quali sono i dispositivi che consumano di più in stand by:

  • Forno a microonde: circa 27 kWh;
  • Console videogiochi: circa 10 kWh;
  • Caffettiera elettrica: 8 kWh;
  • Televisore: circa 5 kWh;
  • Cordless: 2,9 kWh;
  • Computer desktop: da 1,5 a 5,5 kWh;
  • Caricabatterie: 0,26 kWh.

Anche il caricabatterie del cellulare sempre inserito in corrente ma non utilizzato consuma, così come il modem Wi-Fi per connettersi ad internet spesso lasciato accesso h24.

Tutti questi elettrodomestici lasciati in corrente anche quando non è necessario sprecano un’enormità di energia. Si stima che a livello mondiale lo spreco vale circa 60 miliardi di euro. Per una singola famiglia italiana, le lucine degli elettrodomestici in stand by incidono sul costo della bolletta per circa l’8%.

Quanto ai consumi annui un’analisi effettuata dal team di E.ON su 1300 clienti domestici ha stimato che ogni utente consuma in media 2400 kWh/anno. Su questo consumo, il totale sprecato dagli elettrodomestici lasciati in stand by è di 600 kWh/anno. Stiamo parlando di circa il 25%.

I consigli per risparmiare

Visto anche il periodo storico particolare, risparmiare sul costo della bolletta energetica è diventato importante. E lo si può fare partendo proprio dalla corretta gestione dei dispositivi lasciati in stand by. Partiamo ad esempio dal caricabatterie lasciato in corrente anche quando non viene usato. Usiamolo solo per caricare il nostro apparecchio e poi togliamolo dalla presa di corrente.

Quanto agli elettrodomestici lasciati in stand by. Staccare ogni volta la spina di corrente di ogni apparecchio è frustrante. La soluzione si chiama prese multiple. Cerchiamo di collegare quanti più apparecchi alla stessa presa e poi grazie all’interruttore, staccare la corrente, ad esempio nelle ore notturne.

Stesso discorso per il modem Wi-Fiche ormai tutti hanno in casa. Di notte lasciarlo acceso non ha senso, meglio spegnerlo e riaccenderlo al mattino. Sono semplici accorgimenti che se adottati permettono di ricevere una bolletta più economica.

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