Quanti italiani ci sono in Israele e Iran?

Alessandro Nuzzo

17 Giugno 2025 - 22:07

In Medio Oriente vive una folta rappresentanza di italiani, in tanti anche in Iran e Israele che, per fortuna, stanno tutti bene.

Quanti italiani ci sono in Israele e Iran?

Nella notte tra venerdì e sabato si è aperto un nuovo fronte di guerra in Medio Oriente. Israele ha attaccato con missili e droni l’Iran, in particolare la capitale Teheran. L’obiettivo era distruggere le basi dove si sta procedendo allo sviluppo del nucleare e, si sospetta, alla costruzione di armi nucleari. Secondo Israele, l’Iran è giunto a un punto di non ritorno per quanto riguarda il nucleare. La controffensiva di Teheran non si è fatta attendere e decine di missili e droni sono volati anche su Gerusalemme e Tel Aviv. Si contano decine di vittime, non solo tra i militari ma anche tra i civili.

C’è grande preoccupazione per il folto numero di italiani presenti in Medio Oriente, soprattutto in Iran e Israele. Secondo i dati AIRE di dicembre 2023, in Israele vivevano 17.443 italiani e 7.800 famiglie, mentre in Iran 380 persone, di cui 262 famiglie. Gli ultimi dati aggiornati dall’Unità di crisi della Farnesina al 12 giugno parlano di 700 persone che abitano in Iran e quasi 20.000 in Israele.

Italiani in Iran e Israele stanno tutti bene

Per fortuna stanno tutti bene: la Farnesina è riuscita a mettersi in contatto con tutti e sta cercando di fornire la massima assistenza, compreso come lasciare il Paese per chi lo desiderasse. «Le nostre Ambasciate sono in contatto con tutti i connazionali che hanno chiesto informazioni per rientrare in Italia. Stanno tutti bene e stanno ricevendo uno a uno ogni possibile assistenza, tenendo conto dell’interruzione del traffico aereo nella regione», ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani qualche giorno fa.

Nel corso del suo intervento al Consiglio generale degli italiani all’estero, Tajani ha aggiunto: «La situazione attuale è veramente molto complicata. La mia priorità, e quella del governo, è la sicurezza di tutti i nostri connazionali che vivono in questo momento nelle aree di crisi».

Tra gli italiani rimasti bloccati a Tel Aviv ci sono anche quattro membri della delegazione europea di Gaynet, giunti in Israele il 9 giugno su invito del ministero degli Esteri israeliano. Attualmente si trovano in un hotel dotato di bunker, in attesa di poter rientrare in Italia. Con loro anche una rappresentante dell’Ambasciata israeliana a Roma, che li accompagnava, oltre a delegazioni provenienti da Nord America, Sudamerica, Centro America e Australia.

Ma non solo Iran e Israele: tantissimi italiani vivono anche in altri Paesi al confine con l’Iran. La rappresentanza più numerosa si trova negli Emirati Arabi Uniti, dove risiedono 21.000 italiani. A seguire ci sono Arabia Saudita e Qatar, rispettivamente con 3.500 e 3.000 italiani. In Iraq ne sono circa 600, in Kuwait 1.000 e in Oman circa 400. Anche per loro, nonostante non ci sia un pericolo imminente, lasciare il Paese in questa fase potrebbe essere complicato, dato che i voli commerciali potrebbero subire degli stop in tutta l’area del Medio Oriente per motivi di sicurezza.

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