Quando inizia (e finisce) l’università: il calendario dell’anno accademico

Luna Luciano

25 Aprile 2023 - 13:25

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Gli studenti universitari si stanno preparando per la sessione estiva, ma come funziona esattamente il calendario accademico? Quando inizia e finisce un anno all’università?

Quando inizia (e finisce) l’università: il calendario dell’anno accademico

Aprile è quasi volto al termine, e se per gli studenti dell’ultimo anno di liceo, questo è sinonimo di Esame di maturità, per gli studenti universitari è invece ancora tempo di lezioni e di studio approfondito in vista degli esami della sessione estiva e sessione autunnale.

Per gli studenti liceali che quest’anno affronteranno l’esame di maturità, è già tempo di pensare a quale Università e ateneo scegliere. Le future matricole dovranno quindi prendere confidenza con la nuova scansione temporale delle lezioni.

Infatti, a differenza del liceo, dove il tempo è scandito armoniosamente, dove tutte le lezioni iniziano a settembre (in tutta Italia) e finiscono lo stesso giorno a giugno, all’Università i corsi sono condensati e possono iniziare e finire a seconda della volontà del docente, con durata proporzionale ai crediti formativi (Cfu) assegnati a quella materia. L’unica regola che i docenti devono rispettare è che il corso si conclusa prima dell’inizio della sessione.

Essendo molte le notizie da assorbire e nuovi ritmi a cui abituarsi, è normale che inizialmente le matricole possano avere dubbi basilari ma a cui è fondamentale trovare risposta come: quando inizia e finisce l’anno accademico all’Università e come è scandito. Ecco una breve guida dove poter trovare risposta a questi quesiti.

Università: quando inizia e finisce l’anno accademico?

Per quanto interrogarsi sull’inizio e la fine dell’anno accademico possa sembrare banale, in realtà è un quesito più che lecito a cui è necessario trovare risposta, in quanto il tempo all’università è scandito in maniera diversa. Basti pensare che l’anno accademico finisce teoricamente a settembre - ciò non vuol dire che ci saranno lezioni fino a quel mese anzi. Solitamente l’estate è il momento in cui gli studenti preparano gli esami. Ma procediamo con ordine.

In genere il primo giorno di università cade nella prima settimana del mese di ottobre oppure nell’ultima di settembre, ma in realtà, come ben presto le matricole scopriranno, ogni corso di laurea ha un proprio calendario, per cui l’inizio delle lezioni potrebbe essere anticipato o posticipato (in particolare i corsi ad accesso programmato). Generalmente però a ottobre iniziano i corsi da frequentare, è bene in questo caso seguire un giusto numero di corsi senza esagerare. Infatti, a ogni corso corrisponderà un esame da sostenere, ed è bene quindi prepararsi con il giusto tempo di anticipo, scegliendo il proprio metodo di studio.

L’anno accademico poi si conclude al termine della sessione autunnale, che solitamente si tiene a settembre. Queste sono le date di inizio e fine di un anno accademico all’università, ma come ben le matricole scopriranno, l’anno accademico funziona in maniera completamente diversa da quello del liceo.

Università, come funziona l’anno accademico

Dopo aver scelto la propria facoltà, si può consultare il calendario accademico indicato dall’ateneo. Come si potrà subito notare, l’anno si divide in semestri, che prevedono un periodo di lezioni, ossia i corsi che gli studenti dovranno seguire obbligatoriamente - perché propedeutici agli esami del secondo e terzo anno - o che gli studenti potranno scegliere liberamente, e un periodo di pausa nel quale sostenere gli esami (ossia le tre sessioni d’esami previste in un anno).

Vediamo quindi come si articola il calendario di un tipico anno accademico:

  • inizio anno accademico con i corsi da seguire (solitamente) tra ottobre-dicembre;
  • sessione invernale con gli esami da sostenere tra gennaio-febbraio;
  • inizio dei corsi del secondo semestre tra febbraio/marzo-maggio;
  • sessione estiva con gli esami da sostenere tra giugno-luglio (benché alcuni atenei abbiano anticipato alcuni esami a fine maggio);
  • chiusura ad agosto
  • sessione autunnale a settembre, durante la quale si potranno sostenere gli esami dei semestri precedenti che non si sono riusciti a sostenere durante le precedenti sessioni .

All’interno delle sessioni d’esame sono programmati gli appelli, che altro non sono che date (generalmente 2 o 3 per corso, ad eccezione di settembre in cui gli appelli possono essere generalmente solo 2) in cui si svolgono materialmente gli esami, a cui lo studente deve iscriversi entro un termine definito dall’università. Come ben presto le matricole scopriranno, ognuno avrà i propri ritmi per preparare gli esami dei corsi che si seguiranno e che le sessioni sono un periodo stressante se non si è riusciti a distribuire il proprio tempo in maniera adeguata, ma per imparare c’è tempo, senza contare che in molti opteranno di lavorare e studiare contemporaneamente - perciò siate indulgenti e non lasciatevi trasportare e inglobare in meccanismi performativi che ledono solamente la salute mentale.

L’università è un luogo in cui gli studenti dovrebbero per diritto ancora scoprirsi, sbagliare , reinventarsi, approfondendo materie che li appassionano, scoprendo nuove passioni, mentre scoprono un mondo in cui diventare autonomi e sufficienti, progettando il loro futuro.

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