Quando arrivano freddo e neve in Italia

Alessandro Nuzzo

07/10/2023

Italia ancora nella morsa di un clima estivo ma presto la situazione potrebbe cambiare in peggio. Ecco quando arriva il freddo.

Quando arrivano freddo e neve in Italia

L’estate 2023 è stata una delle più roventi degli ultimi anni. I mesi di luglio e settembre in particolare sono stati considerati i più caldi di sempre da quando si fanno rilevazioni statistiche. Un’estate che sembra non volerci abbandonare. Anche per gli inizi di ottobre infatti le temperature sulla nostra penisola continuano ad essere ben oltre la media stagionale.

Il bel tempo imperversa su tutte le regioni con temperature di 30 gradi e oltre: valori estivi in un periodo che coincide con l’ingresso dell’autunno. Ma fino a quando persisterà questa condizione meteo? Secondo gli esperti ci sarà ancora qualche giorno di caldo e sole poi però la situazione inizierà a cambiare e anche l’Italia dovrà fare i conti con l’arrivo di «El Nino», un fenomeno associato alle temperature elevate estive ma che avrà conseguenze anche in inverno.

Freddo e neve: quando arrivano in Italia

Fare previsioni nel lungo periodo è impossibile ma gli esperti sono concordi nel prevedere la persistenza di una situazione di caldo e sole sul nostro paese almeno fino a metà ottobre. Poi dalla seconda parte del mese le cose inizieranno a cambiare. Si inizierà ad assistere ad una fase più piovosa dopo un lungo periodo secco e ad un abbassamento delle temperature di qualche grado. Non ci sarà un calo termico brusco ma almeno fino a fine mese le temperature resteranno, seppur di poco, ancora sopra la media stagionale.

Questo caldo accumulato sia nei mari che sulla terra saranno un serbatoio di energia che potrebbero formare perturbazioni atlantiche anche di forte intensità. La certezza è che anche il nostro paese per questo autunno/inverno dovrà fare i conti con l’arrivo di «El Nino».

Cos’è El Nino e quando arriva

Si tratta di un fenomeno che si verifica in media ogni 5 anni influenzando gran parte del globo. Se in continenti come l’Australia porterà caldo e siccità, negli Usa, in Canada e in Scandinavia farà più freddo mentre in Europa il suo arrivo spazzerà via l’anticiclone portando clima più instabile in primis e poi freddo e gelo.

Il rischio per l’Italia è che da novembre a marzo possano verificarsi eventi estremi come piogge e forti nevicate. Dato il gran caldo di quest’anno sono in molti ad attendersi un inverno mite. Nel nostro paese c’è da dire che gli ultimi inverni sono stati abbastanza caldi, a parte qualche fenomeno glaciale ma di breve entità.

Le previsioni anche per quest’anno sono tali. È vero che il riscaldamento globale ha reso gli inverni più caldi ma non è da escludere qualche ondata di freddo polare anche quest’anno, seppur di breve durata. E poi non c’è correlazione tra le temperature calde di questo periodo e un inverno mite. In passato si sono già verificati periodi simili con l’inverno successivo che poi è risultato particolarmente rigido. Come ad esempio il famoso inverno del 1985: il periodo che lo precedette fu insolitamente mite, poi a gennaio fece gelo in tutta Italia.

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