Quale lingua straniera è più facile da imparare?

Giorgia Bonamoneta

25 Settembre 2023 - 20:00

condividi

Imparare una lingua straniera può apparire molto difficile, ma non è sempre così. C’è una lingua considerata la più facile da imparare e una considerata la più difficile al mondo. Quali sono?

Quale lingua straniera è più facile da imparare?

Qual è la lingua straniera più facile da imparare? La risposta dipende da qual è la lingua conosciuta di partenza, perché per chi è madrelingua italiana è molto più semplice imparare lo spagnolo, rispetto a chi è madrelingua giapponese per cui è più semplice apprendere la lingua coreana.

Diverso invece è tentare di trovare qual è la lingua più semplice da imparare al mondo. In questo caso risulta essere proprio la lingua coreana, perché creata con lo scopo di rendere semplice l’apprendimento di una lingua che in origine era il complicatissimo cinese.

Secondo uno studio del Dipartimento di Stato americano, è possibile classificare le lingue in quattro categorie di difficoltà, con tanto di stima del tempo necessario per impararle. La classifica è stata redatta con lo scopo di classificare le lingue più difficili o più semplici da imparare sulla base del sistema anglofono. Eppure studio è in grado di schematizzare la difficoltà di imparare una lingua straniera rispetto alla propria e le categorie con la quale si suddivide la classifica può essere condivisa anche da chi ha come lingua principale l’italiano o un’altra lingua romanza.

Qual è la lingua straniera più facile da imparare?

Tentiamo di rispondere alla domanda che vuole trovare la lingua straniera più facile da imparare. Secondo la classifica del Dipartimento statunitense non c’è una lingua più semplice in assoluto.

Lo studio divide la difficoltà dell’apprendimento su base temporale, a partire da quelle che hanno bisogno di appena 24-30 settimane per essere apprese. Partendo dalla base anglofona, secondo lo studio le lingue più semplici da imparare risultano essere quelle europee.

A seguire si trovano le lingue che presentano un alfabeto non latino, ma ancora limitato per quanto riguarda il numero di lettere e fonemi da apprendere. All’aumentare delle lettere e dei suoni aumenta anche la difficoltà di apprendimento e tra queste non stupisce trovare proprio il cinese.

Oltre alle tempistiche (secondo diverse fonti online è possibile imparare i rudimenti in appena una settimana) il coreano risulta tra le lingue più semplici da imparare anche per via della grammatica, dell’alfabeto e dei suoni.

Perché è difficile imparare una lingua straniera?

La maggiore difficoltà nell’apprendere una lingua straniera è data dall’alfabeto. Lo studente tende a temere che la nuova lingua sia più difficile al cambio delle lettere, ma non è sempre così. Infatti i sistemi di scrittura stranieri non sono tutti difficili. Su carta l’arabo ha un alfabeto con una dozzina di lettere, ma la difficoltà si trova nella posizione o nella forma delle lettere all’interno della parola.

Un altro aspetto considerato difficile può essere quello dei suoni. Siamo soliti imparare fin da piccoli la lingua inglese, che non sempre ha una corrispondenza scritto-parlato e quindi siamo già propensi ad apprendere un suono differente da quello che vediamo scritto. Ci sono però lingue molto complesse per il loro suono, perché prevedono posizioni della lingua che i suoi italiani non prevedono, per esempio la “t” e la “d” retroflesse, con la lingua arricciata all’indietro.

Anche il lessico è una parte fondamentale nel rendere più o meno difficile una lingua all’orecchio di un ascoltatore che la vuole imparare, ma è un aspetto trascurabile rispetto alla grammatica dove prefissi, suffissi, accenti e segni grafici sulle lettere possono cambiare la parola e la sua funzione.

Una lingua complessa, difficile da imparare, è quella che somma tutti questi aspetti. Per questo la lingua cinese è stata definita la lingua più difficile da imparare, tanto che già 600 anni fa il re coreano Sejong il Grande decise di creare un nuovo alfabeto più semplice.

Quante settimane ci vogliono per imparare una lingua: dalla più facile alla più difficile

Sulla base delle categorie citate nel paragrafo precedente, il Dipartimento di Stato americano ha stilato una sorta di classifica basata sul tempo per indicare qual è la lingua più semplice e quella più complicata da imparare.

Tempo di apprendimento 24-30 settimane:

  • danese
  • olandese
  • francese
  • italiano
  • norvegese
  • portoghese
  • rumeno
  • spagnolo
  • svedese

Tempo di apprendimento 36 settimane:

  • tedesco
  • creolo
  • indonesiano
  • malese
  • swahili

Tempo di apprendimento 44 settimane:

  • albanese
  • amarico (Etiopia)
  • armeno
  • azerbaigiano
  • bengali
  • bulgaro
  • birmano
  • Ceco
  • persiano (dari)
  • estone
  • iraniano (farsi)
  • finlandese
  • georgiano
  • greco
  • ebraico
  • hindi
  • ungaro
  • islandese
  • kazazo
  • khmer o cambogiana
  • curdo
  • kirghisa
  • lao
  • lettone
  • lituano
  • macedone
  • mongolo
  • nepalese
  • polacco
  • russo
  • serbo-croato
  • singalese
  • slovacco
  • sloveno
  • somalo
  • tagalog (lingua principale delle Filippine)
  • tagiki
  • tamil
  • tegulu
  • tailandese
  • tibetano
  • turco
  • turcomanno
  • ucraino
  • urdu
  • uzbeco
  • vietnamita

Oltre si trova, proprio per confermare la sua enorme difficoltà, la lingua cinese, con ben 88 settimane di studio.

Argomenti

# Scuola

Iscriviti a Money.it