Petrolio: prezzi tornano giù. Di chi è la colpa?

C. G.

22 Maggio 2019 - 08:58

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Perché il prezzo del petrolio è tornato a scambiare in ribasso? I motivi dietro la flessione delle quotazioni di Brent e WTI

Petrolio: prezzi tornano giù. Di chi è la colpa?

Il prezzo del petrolio è tornato a scambiare in preda alla debolezza nelle più recenti ore di trading.

Il tutto dopo le buone performance delle ultime giornate, durante le quali le quotazioni di WTI e Brent sono salite tanto da riportarsi rispettivamente sopra i $63 e sopra i $73.

Ancora una volta a pesare sul prezzo del petrolio sono state le preoccupazioni legate al bilanciamento del mercato. In questo caso i timori degli investitori hanno trovato fondamento negli ultimi dati sullo stato delle scorte che hanno improvvisamente rivisto tutte le attese degli analisti.

Prezzo del petrolio sorpreso dalle scorte: i dati

Nella giornata di ieri l’American Petroleum Institute, più comunemente noto come API, ha alzato il velo sull’attuale stato delle giacenze di greggio, cresciute di 2,4 milioni di barili soltanto la scorsa settimana e attestatesi così a 480,2 milioni.

Il dato si è mal confrontato con le attese degli analisti, pronti invece ad assistere a un nuovo calo delle scorte di circa 599 mila barili, ed ha imposto al prezzo del petrolio di scontare nuove preoccupazioni relative ad un eccessivo sbilanciamento in favore dell’offerta.

Certo è che, nonostante la rilevazione, il mercato e le quotazioni continueranno a trovare sostegno nei tagli introdotti dall’OPEC+: secondo Bank of America Merrill Lynch l’output di greggio del Cartello e dei suoi alleati è crollato di 2,3 milioni di barili al giorno tra novembre 2018 e aprile 2019.

Fondamentali nella tenuta dei prezzi continueranno ad essere anche le tensioni in Medio Oriente, culminate la scorsa settimana con il sabotaggio di due petroliere saudite nel Golfo.

Dopo i dati dell’API tutti gli occhi del mercato saranno puntati sull’odierna rilevazione dell’EIA che fornirà nuove indicazioni sullo stato delle giacenze. Per il momento, il prezzo del petrolio Brent sta scendendo dello 0,7% su quota $71,68, mentre la quotazione del WTI sta bruciando quasi un punto percentuale su quota $62,53.

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