Perché i prezzi al supermercato in Italia continueranno a salire: cosa succederà nei prossimi mesi

Stefano Rizzuti

19 Maggio 2022 - 13:30

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Da una parte la carenza di camionisti e le difficoltà nel trasporto delle merci, dall’altra il crollo del raccolto del grano in Ucraina: perché i prezzi al supermercato sono destinati a salire ancora.

Perché i prezzi al supermercato in Italia continueranno a salire: cosa succederà nei prossimi mesi

La corsa dei prezzi non si arresta. Soprattutto per i beni alimentari. E a far temere un nuovo rialzo del costo di tanti prodotti al supermercato c’è anche un altro elemento: la carenza di camionisti in Europa e in Italia.

In Europa mancano all’appello circa 400mila autotrasportatori, solamente in Italia sono almeno 20mila. Renzo Sartore, vicepresidente di Assologistica, fornisce a la Repubblica alcuni dati e una stima: a fine anno mancheranno tra i 25mila e i 30mila camionisti.

Le conseguenze riguardano da vicino non solo la categoria, ma tutti i cittadini: questa “carenza avrà un ulteriore impatto sull’aumento dei costi”. E si aggiunge a un’altra brutta notizia: il netto calo del raccolto di grano in Ucraina, a causa della guerra, che farà ulteriormente aumentare i prezzi di questa materia prima.

Il problema dei camionisti in Italia

Per capire cosa è successo bisogna ricostruire quanto avvenuto negli ultimi anni. Come spiega Sartore molti autisti negli ultimi tempi sono tornati nei loro paesi d’origine: durante la pandemia hanno lasciato l’Italia e non sono più tornati.

A cambiare è stato anche il mercato e così in molti oggi preferiscono quelle che vengono chiamate consegnedi ultimo miglio”, nettamente aumentate con il maggior ricorso all’e-commerce. Peraltro i problemi già esistevano, a partire dallo scarso ricambio generazionale.

Già nel 2016, prosegue il vicepresidente di Assologistica, era difficile sostituire chi andava in pensione. In più con la pandemia molte aziende, soprattutto quelle più piccole, hanno chiuso. E la guerra in Ucraina ha peggiorato la situazione.

Perché la mancanza di camionisti fa aumentare i prezzi

L’aumento dei prezzi delle merci è inevitabile: “Trasportiamo derrate alimentari, un tipo di merce che non si può consegnare in ritardo. E ora abbiamo bisogno di pianificare con molto anticipo le consegne, andare a cercare gli autisti disponibili”. Tutte questioni che inevitabilmente provocano un “aumento delle tariffe”.

Qualcosa potrebbe cambiare in futuro, nonostante l’aumento del traffico di mezzi pesanti in autostrada nel 2022. La carenza degli autisti potrebbe essere rimpiazzata da un maggior ricorso, già previsto dal Pnrr, del trasporto merci su ferro invece che su gomma.

In Ucraina crolla il raccolto del grano: rischio prezzi alle stelle

Un altro problema arriva dall’Ucraina e viene evidenziato dal ministro dell’Agricoltura, Nikolay Solsky, che lancia l’allarme: per il 2022 si attende che il raccolto del grano sia solamente il 50% rispetto a quello dell’anno scorso.

Non solo, perché vengono minacciate anche le semine invernali. E le conseguenze non possono che essere globali: come spiega il ministro il prezzo del grano a livello mondiale oggi è di 430 dollari per tonnellata, ma secondo le sue previsioni è destinato ad arrivare fino a 700 dollari. Con conseguenti problemi soprattutto per alcuni paesi di Asia e Africa che importano il grano quasi solamente dall’Ucraina.

Argomenti

# Grano
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