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Portafoglio del Martedì: rendimento da record, puntiamo su A2A

Ufficio Studi Money.it

09/03/2021

09/03/2021 - 15:25

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Rendimento sopra l’80% per il nostro portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit. In questo numero inseriamo un operazione al rialzo sulle azioni A2A.

Portafoglio del Martedì: rendimento da record, puntiamo su A2A

Già in ampio territorio positivo, il rendimento del nostro portafoglio di investimento sarebbe potuto essere ancora maggiore se fosse entrato l’investimento rialzista sulle azioni Generali (che non è divenuto operativo per soli 5 centesimi…).

Se, come probabile, il livello di ingresso dell’operazione non sarà toccato nella settimana corrente, elimineremo l’operazione.

In qualunque caso, l’edizione 2021 del nostro Portafoglio del Martedì, iniziata nella seconda metà di gennaio, finora segna un rialzo di 80 punti percentuali ed oggi inseriamo una nuova operazione, sempre «long», sulle azioni A2A.

Portafoglio di investimento: la situazione generale

La scorsa settimana si è chiusa con le indicazioni positive arrivate dal mercato del lavoro USA: il saldo delle buste paga nei settori non agricoli ha quasi doppiato il consenso ed i dati precedenti sono stati rivisti al rialzo.

Come era lecito attendersi, le riaperture stanno portando ad un forte miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro (gli incrementi maggiori sono stati registrati in quei settori, come quelli legati all’ospitalità, maggiormente penalizzati dalle restrizioni) e l’enorme dose di stimoli, monetari e fiscali, dovrebbe agevolare la ripresa e spingere i prezzi.

Come visto nei numeri precedenti, è proprio alla dinamica inflattiva che va ricondotta la risalita all’1,6% del rendimento dei titoli a 10 anni emessi dal Tesoro USA che ha innescato la correzione dei mercati (più che il livello assoluto a pesare sul sentiment degli operatori è stata la velocità con cui questo rialzo è avvenuto).

Sulla dinamica dei prezzi un certo peso è rappresentato anche dall’andamento delle quotazioni del petrolio, balzate nelle ultime sedute in scia della decisione dell’Opec+ di confermare le sue quote di produzione (gli operatori si attendevano un incremento dell’output di circa 1,5 milioni di barili al giorno) e dopo l’attacco alle infrastrutture petrolifere del primo esportatore mondiale, l’Arabia Saudita.

Con i rialzi dei prezzi al consumo che sono stati valutati «temporanei», la Fed ha fatto sapere di non voler toccare l’attuale impianto della politica monetaria ed il messaggio che questa settimana arriverà da Francoforte non dovrebbe discostarsi troppo da quello della banca guidata da Jerome Powell.

Anche nel caso europeo l’inflazione è stimata in aumento, anche se con un’intensità sicuramente minore, ed anche la Banca Centrale Europea confermerà che non sono all’orizzonte rialzi dei tassi o altre misure di normalizzazione.

Nel breve, e solo nel caso in cui la risalita dei rendimenti dovesse aggravarsi, sulle due sponde dell’Atlantico potremmo assistere ad operazioni di “fine tuning” (di una rimodulazione in senso qualitativo), sulla scorta di quanto fatto qualche tempo fa con l’operazione “Twist”.

Al di là di fattori di carattere transitorio, i tassi di interesse restano la variabile chiave che, riteniamo, nei prossimi mesi influenzerà l’andamento dei mercati, stimato volatile ma sostanzialmente rialzista.

Portafoglio di investimento: puntiamo sulle azioni A2A

Dopo una partenza in rosso, anche nel 2021 il rendimento del nostro Portafoglio di investimento si sta rivelando decisamente positivo (il 2020 si è chiuso con un +200%).

Performance positive nelle ultime settimane sono state registrate grazie agli investimenti sui prodotti con sottostanti le azioni Poste Italiane (+38,79%), quelle Leonardo (+25%), sul titolo Eni (+24,17%) e su quello Salvatore Ferragamo (+24%).

Nell’ultimo numero del nostro appuntamento con i Turbo Certificates di UniCredit abbiamo inserito una nuova operazione al rialzo sulle azioni Assicurazioni Generali con il Turbo Certificate emesso da UniCredit con codice ISIN DE000HV4KBC0 e leva 4,88.

Come accennato, per qualche centesimo (venerdì 5 marzo nella prima parte è stato toccato un minimo a 15,855 euro) l’operazione al rialzo, che nel frattempo si è rivelata particolarmente azzeccata, non è divenuta operativa. Come di consueto, se nell’ottava in corso il livello di ingresso che abbiamo fissato (15,85 euro) non sarà toccato, elimineremo il deal.

Azioni Assicurazioni Generali, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Al momento, l’unica operazione attiva nel nostro portafoglio di investimento è quella sulle azioni Snam (DE000HV4D7C9).

Azioni Snam, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

In questo nuovo numero del Portafoglio del Martedì vogliamo inserire, utilizzando il Turbo Open End di UniCredit con ISIN DE000HV4D3P0, un’operazione rialzista sulle azioni A2A.

Dopo il minimo toccato a fine ottobre a 1,048 euro, le azioni A2A hanno registrato una decisa accelerazione rialzista che ha permesso loro prima di superare la trendline discendente ottenuta dai top del 19 giugno e del 29 settembre 2020 e poi di lasciarsi alle spalle la media mobile a 200 periodi di poco sopra gli 1,25 euro.

Azioni A2A, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Da dicembre 2020 la risalita dei prezzi può fare affidamento sulla trendline ottenuta congiungendo i minimi toccati l’11 ed il 17 dell’utlimo mese del 2020. Questa linea di tendenza è stata recentemente in grado di arrestare la fase di debolezza partita a metà febbraio e riteniamo che possa essere in grado di spingere le quotazioni di A2A verso la soglia degli 1,5 euro.

Su queste basi intendiamo avviare una posizione “long” con ingresso a 1,43 euro, stop loss fissato a 1,33 e target a 1,48 euro. L’investimento sarà realizzato con il Turbo Open End su A2A con leva fissata a 2,5.

I prodotti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 12 del 9 marzo 2021. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.

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