Choc Germania: tonfo del Pil da record nel secondo trimestre

Luca Fiore

29 Aprile 2020 - 16:39

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Uno scenario da incubo quello delineato dall’istituto economico tedesco DIW: nel secondo trimestre il Pil della prima economia europea è visto in calo a due cifre.

Choc Germania: tonfo del Pil da record nel secondo trimestre

L’’istituto economico DIW ha elaborato le nuove stime sull’andamento del Pil tedesco nel secondo trimestre 2020.

Causa il blocco dell’economia tedesca, e di praticamente tutte le economie globali, il Pil della Germania nel trimestre corrente è destinato a far registrare un calo da record.

Nello specifico, l’istituto DIW stima che tra aprile e giugno il Prodotto interno lordo tedesco segnerà un calo a due cifre.

Pil Germania: calo da record per il Pil del Q2

A causa del fatto che l’arrivo in Germania del Coronavirus ha portato al blocco di interi settori dell’economia tedesca, il dato relativo il primo trimestre è visto in rosso di due punti percentuali mentre nel secondo, con il lockdown ormai a pieno regime, la ricchezza prodotta dovrebbe scendere del 10%.

Anche se al momento nessuno può sapere con certezza quando sarà possibile tornare alla normalità, il processo di allentamento delle restrizioni in Germania ha portato ad una risalita dell’indice dei contagi dallo 0,7 di metà aprile all’attuale 1 (ogni persona contagiata è in grado di infettarne un’altra), anche ipotizzando una ripartenza dell’economia nel 2020 il dato complessivo è visto in forte calo.

In particolare, il Pil tedesco nel 2020 è atteso dall’istituto DIW in rosso di oltre 6 punti percentuali, un dato peggiore di quello registrato nel corso della grande crisi finanziaria. “Siamo nel mezzo di una recessione che sarà più profonda di quella messa a segno nel corso della crisi finanziaria del 2008”, ha rilevato l’istituto DIW.

Economia Germania: necessari nuovi stimoli

Il barometro economico elaborato dall’istituto DIW sull’economia tedesca ad aprile ha fatto segnare una contrazione di 47 al minino storico di 37 punti e, rileva lo studio, “i dati non mostrano del tutto la portata della crisi visto che alcuni indicatori sono disponibili solo per febbraio o marzo, quando c’erano solo restrizioni parziali”.

Fonte: DIW Berlin

«Le misura messe in campo dal governo federale –ha commentato Claus Michelsen, direttore economico del DIW – hanno senso perché stabilizzano il reddito degli operatori economici privati. Per far fronte alla crisi, tuttavia, sarà richiesto un pacchetto di stimolo aggiuntivo”.

“Ora è importante prevenire i fallimenti e preservare i posti di lavoro per ridurre le conseguenze di lungo termine sull’economia. Se ciò non riesce, nei prossimi anni c’è il rischio di sostanziali perdite di reddito».

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