Ora legale tutto l’anno contro il caro energia: ecco quanto risparmieremmo

Alessandro Nuzzo

01/09/2022

È la proposta avanzata dalla Società Italiana di Medicina Ambientale che permetterebbe di risparmiare tantissimi soldi oltre ad avere effetti benefici sulla salute umana.

Ora legale tutto l’anno contro il caro energia: ecco quanto risparmieremmo

Il prossimo 30 ottobre torneremo all’ora solare, spostando le lancette indietro di un’ora. Si tratta di una prassi che ormai va avanti da anni nel nostro Paese che però non è più obbligatoria a livello europeo. Infatti con l’84% dei voti favorevoli nel 2018 il Parlamento Europeo ha abolito l’obbligatorietà del cambio d’orario due volte l’anno lasciando liberi i singoli Stati di decidere.

Fino a questo momento in Italia non si cambia: a ottobre si passerà come di consueto all’orario solare riportando le lancette indietro di un’ora. Una scelta non condivisa dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che ha chiesto al Governo di confermare l’ora legale tutto l’anno, abbandonando il classico sistema che viene definito ormai obsoleto per tutta una serie di aspetti. Vediamo quali.

Ora legale tutto l’anno: i motivi per cui conviene

La proposta avanzata dalla Sima si basa su alcune considerazioni evidenti. Confermando l’ora legale tutto l’anno guadagneremmo un’ora in più di luce solare al giorno anche d’inverno con notevoli benefici sui costi energetici, soprattutto in questa specifica epoca storica condizionata pesantemente dai rincari delle bollette.

Secondo il presidente di Sima Alessandro Miani il passaggio permanente all’ora legale determinerebbe nel nostro Paese un risparmio di energia elettrica stimabile in circa 1 miliardo di euro nel primo biennio. Una cifra davvero considerevole se si guardano le proposte che sono state avanzate per cercare di tagliare i consumi.

Terna, società italiana che opera nel settore della distribuzione elettrica, ha stimato nel 2022 nei 7 mesi dove è stata in vigore l’ora legale un risparmio di energia elettrica di circa 420 milioni di kilowattora. Un’ora in più di luce avrebbe davvero degli effetti importanti sul consumo di energia elettrica e dei benefici sulla salute umana e sull’ambiente.

Le emissioni di Co2 si ridurrebbero di 200.000 tonnellate all’anno con importanti benefici per la salute. Il passaggio dall’ora legale a solare e viceversa porta comunque degli scombussolamenti sul ritmo circadiano del nostro corpo.

Gli effetti sulla salute umana

Il cambiamento di orario determina una situazione di stress in numerose persone, soprattutto nei più piccoli, evitabile con il suo annullamento. Inoltre, un’ora di luce in più permetterebbe di aumentare le ore di attività fisica fatte all’aperto e aiuterebbe anche a combattere la sedentarietà.

Insomma secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale ci sono tutti i presupposti per poter pensare di abbandonare il ciclo ora solare-legale per passare ad uno legale tutto l’anno.

«Chiediamo al Governo Draghi di prendere immediatamente questa decisione demandata agli Stati nazionali dal Parlamento Europeo, invitando gli altri Paesi dell’Unione a fare altrettanto», ha detto Alessandro Miani, presidente di Sima.

Intanto però si è decisa la stretta sui riscaldamenti in vista del mese di ottobre. Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, sta lavorando al piano di risparmio energetico in vista dell’inverno. Si pensa alla riduzione di un grado della temperatura all’interno degli edifici e termosifoni accesi un’ora in meno.

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