Alcune delle principali compagnie aeree mondiali hanno introdotto un nuovo divieto per i viaggiatori. Vediamo di cosa si tratta e cosa cambia per chi vola
Viaggiare in aereo sta diventando un’esperienza ogni giorno più complicata. Ritardi e cancellazioni di voli sono ormai all’ordine del giorno e a rendere ancora più difficile la situazione ci sono guasti negli aeroporti sempre più frequenti (l’ultimo in ordine cronologico quello al centro radar Enav di Milano), scioperi del personale e fenomeni climatici improvvisi che costringono gli aerei a deviare dalla rotta o addirittura a non partire.
E come se non bastasse le compagnie stanno introducendo regolamenti sempre più stringenti e nuovi divieti per i passeggeri. Uno dei quelli che sta facendo più discutere in questi giorni è la scelta di molti importanti operatori di vietare di portare in cabina il caffè caldo acquistato in aeroporto.
Proviamo a capire il perché di questa decisione e andiamo a scoprire le motivazioni addotte dagli operatori.
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Le compagnie che hanno iniziato a vietare il caffè a bordo
KLM, Ryanair, EasyJet e Virgin Atlantic sono quattro delle più importanti compagnie aeree e “muovono” ogni giorno milioni e milioni di passeggeri.
Passeggeri che, da oggi, non potranno più portare in cabina il caffè e le altre bevande calde che hanno acquistato in aeroporto.
Ai viaggiatori che si presentano con la tazza in mano viene imposto di gettarle nella spazzatura o di berne tutto il contenuto prima di salire sull’aereo. E il personale non ammette nessun tipo di eccezione.
Le motivazioni del nuovo divieto
Per moltissime persone si tratta dell’ennesimo tentativo fatto dalle compagnie per aumentare le proprie vendite a bordo. Gli operatori, però, si difendono sottolineando che si tratti di una misura per migliorare la sicurezza dei passeggeri.
Sono stati molti i casi in cui i viaggiatori con in mano il caffè caldo e molti bagagli hanno rovesciato la bevanda su altri passeggeri incolpevoli, causando loro ustioni anche di non poco conto.
La seconda motivazione addotta è che alcune persone utilizzano le tazze di caffè per introdurre alcolici a bordo, pratica vietata dalla maggior parte delle compagnie del mondo.
I regolamenti sul trasporto di liquidi in aereo
Visto il ripetersi ciclico della questione delle bevande a bordo, è bene dedicare un approfondimento ai regolamenti attualmente vigenti sui liquidi in cabina.
Al momento è possibile portare con sé 100 millilitri di liquido che devono essere inseriti all’interno di un sacchetto trasparente e richiudibile che abbia come dimensioni massime 18x20 cm, e come capacità massima 1 litro.
Ogni viaggiatore può portare in cabina un solo sacchetto di liquidi e tutto ciò che supera queste dimensioni deve essere obbligatoriamente inserito nella valigia in stiva.
Nel bagaglio che viene imbarcato si possono portare contenitori di dimensioni maggiori, ma questi devono essere obbligatoriamente imballati e sigillati. Attenzione, però. Prima di partire è meglio consultare i regolamenti della compagnia con cui intendiamo volare. Alcune di essere vietano di trasportare più di 10 litri di liquidi anche in stiva.
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