Nasdaq, nuovi minimi e possibile rimbalzo?

David Pascucci

20 Giugno 2022 - 13:04

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Riprendiamo l’analisi del Nasdaq con il tema “rimbalzo sui minimi”. A che punto siamo con il rimbalzo?

Nasdaq, nuovi minimi e possibile rimbalzo?

La scorsa settimana è stata molto intensa sui mercati. Abbiamo assistito a un rialzo dei tassi di interesse molto forte (e atteso) di 75 punti base, una riduzione momentanea di liquidità che ha accelerato un andamento ribassista verso nuovi minimi. Il mercato valutario reagisce bene ma, come detto nelle analisi precedenti, sarà fondamentale la chiusura su base mensile di giugno, questo su tutti i mercati. Per il momento il mercato gravita su nuovi minimi e probabilmente potremmo vedere dei rimbalzi.

Un nuovo scenario macro

La Fed ha aumentato il costo del denaro di 0,75%, la BoE si è limitata ad un 0,25% e la Bce aumenterà probabilmente i tassi nel mese di luglio. Questo scenario di liquidità ridotta sta guidando questi trend ribassisti sui mercati azionari globali. Bisogna fare però molta attenzione al fatto che, per quanto possano essere influenti nel breve, il mercato dovrà considerare questi numeri nel lunghissimo periodo, ossia almeno per il biennio 2022-2023. L’inflazione non rientrerà nei target nel brevissimo periodo, pertanto i tassi di interesse dovranno essere ritoccati di continuo fino al raggiungimento di una condizione macroeconomica sana su scala globale.

Per il momento la crisi sulla supply chain è palese e finché non rientrerà questo problema, vedremo ancora movimenti di mercato molto volatili. In sostanza, il ribasso di lungo periodo è da spalmarsi su una scala temporale lunga, pertanto la possibilità di vedere rimbalzi utili a ulteriori scarichi di liquidità sui massimi è molto alta. Ipotizzare dei rimbalzi su questi minimi di mercato è assolutamente legittimo e sensato.

I livelli di Nasdaq e le aree da monitorare

Il Nasdaq è sceso del 34% dai massimi di fine 2021, un crollo fuori media e che solitamente viene riassorbito. Un’ oscillazione percentuale così grande ha una probabilità elevata di essere ricomprata nel breve periodo. Come si può vedere dal grafico stiamo affrontando ancora un’area molto negoziata tra agosto e novembre 2020, un’area che sembra essere molto importante in termini di oscillazioni di prezzo e pertanto evidenziata come area verde sulla sinistra del grafico. In corrispondenza di essa troviamo i prezzi attuali, anch’essi evidenziati in verde e che abbracciano l’area compresa tra 11050 e 11500.

La rottura dei minimi di quest’area e un eventuale riassorbimento potrebbero sancire l’inizio di un rimbalzo che potrebbe durare qualche mese, un rimbalzo che potrebbe far sperare tutti coloro che vedono la fine del ribasso, che in realtà potrebbe essere solamente il preambolo a un nuovo ribasso di mercato che potrebbe durare anche per il prossimo anno.

Nasdaq grafico settimanale Nasdaq grafico settimanale Aree verdi che indicano livelli di possibile rimbalzo?

Lo scenario tecnico più probabile?

Come accennato prima, dopo un crollo del 34%, la possibilità di ripresa del mercato diventa sempre più probabile. Un’eventuale rottura al ribasso di 11100 potrebbe portare a nuovi minimi, il cui riassorbimento e l’eventuale rientro all’interno dell’area 11100-11500 entro fine mese potrebbe sancire l’inizio di un rimbalzo interessante che potrebbe caratterizzare tutta l’estate e segnare l’inizio di una fase correttiva del trend ribassista di lungo periodo.

Questo eventuale trend rialzista sarebbe l’ideale per una nuova eventuale vendita di massimi per fine anno ma, almeno per il momento, dobbiamo ancora constatare cosa farà il mercato entro la fine del mese. Attendiamo questo rimbalzo, il momento sembra statisticamente valido.

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