Attenzione a questa infrazione stradale, si rischiano multe di 2.000 euro e il ritiro della patente, oltre ai pericoli per la circolazione.
Ci sono alcuni errori davvero frequenti tra gli automobilisti italiani che, passata l’ondata di panico per l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, sono tornati alle cattive abitudini. Le vicissitudini sulla validità delle sanzioni comminate con gli autovelox hanno complicato ulteriormente la situazione, visto che molti conducenti sono piuttosto tranquilli di non correre alcun rischio in caso di infrazione. In realtà, la violazione dei limiti di velocità continua a essere una delle sanzioni più comuni, nonché tra le più gravi del Codice della strada, e non passa affatto inosservata.
Si possono superare i 2.000 euro di multa, oltre al ritiro della patente, per l’eccesso superiore a 40 km/h. Questa è la fascia più rilevante nel superamento dei limiti, perché è al contempo molto comune ed estremamente pericolosa. Ecco perché gli autovelox installati sul territorio italiano sono sempre più sofisticati e sempre più numerosi, il contrario di ciò che pensano gli automobilisti. C’è anche una ricerca condotta da Anas che conferma le cattive abitudini degli italiani al volante: secondo il 51% dei cittadini non è pericoloso superare i limiti, mentre il 16,4% ritiene che possano oltrepassarli in sicurezza i guidatori esperti. Non è affatto così, dato che superare i limiti di velocità incrementa non solo le probabilità di incidente ma anche i danni in caso di sinistro, e le sanzioni sono molto elevate.
Multa di 2.000 euro e ritiro della patente per questi automobilisti
Il superamento dei limiti di velocità tra 40 km/h e 60 km/h è punito con una multa da 543 a 2.170 euro, che peraltro non ammette l’abituale sconto del 30% che consente di risparmiare pagando il verbale entro 5 giorni dalla notifica. Quando la violazione viene commessa nella fascia notturna, in particolare tra le ore 22:00 e le 07:00, la multa parte invece da 724 euro. Importi decisamente elevati, giustificati dall’estrema pericolosità di questa infrazione. Di conseguenza, viene anche prevista la decurtazione di 6 punti dalla patente di guida, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Quest’ultima viene disposta dal Prefetto in un momento successivo rispetto alla contestazione, ma se questa avviene contestualmente alla violazione le forze dell’ordine procedono con il ritiro della patente di guida.
Altre multe per il superamento dei limiti di velocità
Come anticipato, il superamento dei limiti di velocità non viene sempre sanzionato allo stesso modo. Le sanzioni dipendono dall’entità del superamento, per la quale il Codice della strada individua le seguenti fasce di riferimento:
- entro 10 km/h;
- tra 10 km/h e 40 km/h;
- tra 40 km/h e 60 km/h;
- oltre 60 km/h.
Partiamo dalla casistica più grave, ovvero il superamento di oltre 60 km/h rispetto al limite di velocità, che per fortuna non è la violazione più ricorrente. In questo caso il conducente rischia una multa da 845 a 3.382 euro (incrementata di ⅓ se la violazione avviene di notte), la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sospensione da 6 a 12 mesi (con annesso ritiro). La recidiva nel biennio, considerato a partire dall’infrazione, comporta inoltre la revoca della patente.
Per la violazione tra 10 km/h e 40 km/h la multa, invece, va da 173 a 694 euro (è ammesso il pagamento ridotto entro 5 giorni ma si sale a 230,67 euro durante la notte), oltre alla decurtazione di 3 punti dalla patente. La sanzione viene inoltre inasprita in caso di recidiva in un centro abitato nell’arco di un anno, con la multa da 220 a 800 euro e la sospensione da 15 a 30 giorni. Per l’eccesso entro i 10 km/h, invece, la multa si riduce a un importo tra 42 e 173 euro senza ulteriori sanzioni. Anche in questo caso l’importo aumenta nella fascia notturna, ma è ammessa la riduzione del 30% per lo sconto anticipato.
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