Morto Giuseppe Soffiantini, uno dei simboli della stagione dei sequestri

Alessandro Cipolla

12 Marzo 2018 - 11:24

E‘ morto Giuseppe Soffiantini: nel 1997 per 237 giorni fu nelle mani dell’anonima sequestri che lo liberò dopo un pagamento di 4 milioni di dollari.

Morto Giuseppe Soffiantini, uno dei simboli della stagione dei sequestri

E‘ morto l’imprenditore bresciano Giuseppe Soffiantini, uno dei simboli assieme a Farouk Kassam della stagione dei sequestri che per lunghi anni segnò la cronaca nera del nostro paese.

Giuseppe Soffiantini, 83 anni compiuti la scorsa settimana, da tempo soffriva di cuore e negli ultimi tempi era ricoverato all’ospedale Poliambulanza di Brescia. Quasi un anno fa se ne era andata l’amata moglie Adele Mosconi dopo una lunga malattia.

Il sequestro Soffiantini

Giuseppe Soffiantini venne rapito nella sua casa di Manerbio, in provincia di Brescia, il 17 giugno 1997 da una banda capeggiata da Mario Moro, un ex pastore sardo che agì con l’aiuto di diversi altri complici.

Il lungo sequestro, durato 237 giorni, vide il susseguirsi anche di diversi momenti drammatici. Oltre al taglio della cartilagine di entrambe le orecchie di Soffiantini, durante un tentativo di blitz da parte delle forze dell’ordine perse la vita l’ispettore Samuele Donatoni.

L’imprenditore venne poi liberato il 9 febbraio 1998 ad Impruneta, nei pressi di Firenze dopo essere stato tenuto sempre nelle campagne toscane. Per la sua liberazione, venne pagato un riscatto di 4 milioni di dollari.

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