Mondiale scacchi 2023, regolamento: che succede in caso di parità?

Luna Luciano

10 Aprile 2023 - 10:15

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Si è conclusa oggi la prima sfida del Mondiale di scacchi 2023 tra i campioni Jan Nepomnjaščij e Ding Liren, ma qualcosa è cambiato nel regolamento. Ecco cosa.

Mondiale scacchi 2023, regolamento: che succede in caso di parità?

Giunge a parità la prima sfida tra i maestri degli scacchi Jan Nepomnjaščij e Ding Liren per il campionato del mondo di scacchi 2023. Un ’occasione più unica che rara per i maestri per potersi aggiudicare il titolo di campione del mondo.

Il Campionato di scacchi 2023 è ormai iniziato il 7 aprile e dovrebbe durare fino al 1º maggio in Astana - capitale del Kazakistan. A sfidarsi questa volta saranno il grande maestro russo (arrivato secondo all’ultimo torneo del 2021) e il maestro cinese, questo perché il campione del mondo norvegese Magnus Carlsen ha deciso di rinunciare a difendere il titolo, che ha conquistato per la quinta volta nell’edizione 2021

E se le prima partita tra i due maestri si è conclusa questo pomeriggio con una pareggio, va precisato che dal 2021 è stata apportata qualche piccola modifica in termini sia regolamentari che temporali. Ecco quali sono le regole modificate e tutto quello che c’è da sapere sul Campionato mondiale.

Mondiale scacchi 2023, regolamento: quali sono le regole basilari da conoscere?

Se è vero che qualche novità è stata introdotta all’interno del regolamento del mondiale di scacchi, queste di certo non coinvolgono le regole basilari per l’organizzazione dell’evento e per lo svolgimento del match tra i due maestri di scacchi.

Sono ben 14 le partite in cui i due campioni di scacchi dovranno fronteggiarsi. Vince chi per primo arriva a quota 7,5, come ha fatto il campione in carica Magnus Carlsen nel 2021, in modo tale da interrompere il match per sopravvenuta impossibilità da parte di Nepomnjaščij di raggiungerlo dopo l’undicesimo confronto.

Anche il ritmo, o meglio la cadenza di gioco è rimasta immutata, seguendo quindi le modalità classiche:

  • ogni giocatore ha a disposizione 2 ore per effettuare le prime 40 mosse;
  • un’ora per le successive 20 mosse;
  • 15 minuti dalla mossa numero 61 in poi. Bisogna però precisare che in quest’ultima fattispecie si introduce un incremento di “ 30 secondi a tratto ”, il che vuol dire che ogni volta che uno dei due muove un pezzo sulla scacchiera vengono abbonati 30 secondi al tempo sull’orologio.

Il programma prevede un calendario che, ciclicamente, alterna due giorni di partite con uno di riposo, fatta eccezione per la settima che è a cavallo tra due giorni di vuoto. Se il match finisce prima del 14° confronto, la cerimonia di chiusura si terrà il giorno successivo. Nepomnjaščij, per ragioni che sono ben note al mondo, gareggia sotto bandiera FIDE.

Mondiale scacchi 2023, cambia il regolamento: che succede in caso di parità?

Se alcune delle regole basilari sono rimaste identiche, lo stesso non può dirsi in caso di parità tra i due maestri di scacchi. La novità riguarda quindi gli spareggi, nel caso in cui i due sfidanti arrivassero alla fine sul 7-7.

La parte iniziale della partita rimane invariata: 4 partite rapid (ossia una tipologia di partita con un tempo di gioco tra 10-60 minuti a giocatore) da 25 minuti a testa con incremento di 10 secondi a mossa. La modifica - come spiega anche OA Sport - giunge nei minimatch da due confronti blitz (una tipologia di partita con un tempo inferiore ai 10 minuti a giocatore) con tempo di riflessione pari e 5 minuti più 3 secondi a mossa.

Infatti, se prima si giungeva fino a cinque minimatch, ora sono al massimo due. Ciò vuol dire che se uno dei due vince un minimatch è campione, altrimenti si prosegue ancora. Sostituita anche la partita Armageddon (o sudden death), ossia una partita a scacchi nella quale si dà al giocatore col bianco un piccolo vantaggio di tempo e ciò implica che il giocatore deve necessariamente vincere per aggiudicarsi la partita, poiché in caso di parità la vittoria sarà aggiudicata a chi muove i pedoni neri.

Nel caso di persistente parità l’Armageddon è stata sostituita da partite a oltranza da 3 minuti più 2 secondi di incremento a testa, si tratta anche in questo caso di una specie di “sudden death”: il primo a vincere una di queste partite diventa Campione del Mondo. Si preannuncia essere un Campionato mondiale di scacchi veramente interessante. Va detto che Nepomnjaščij - che si trova alla sua seconda occasione per aggiudicarsi il titolo - è dato per favorito, non solo per la precedente esperienza, ma anche per il saldo positivo contro il suo avversario,

Spetterà quindi al maestro cinese Ding Liren far tremare le convinzioni del maestro di scacchi. Non ci resta che attendere la seconda partita che si terrà quest’oggi 10 aprile alle ore 11.

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