Resi noti i Best Workplaces Italia 2025: ecco quali sono le migliori aziende dove lavorare in Italia.
Lavorare in un’azienda che ti valorizza e gratifica aumenta in modo significativo la produttività. A beneficiarne non è solo il lavoratore, che affronta le giornate con maggiore serenità e motivazione, ma anche l’azienda, che ottiene risultati migliori in termini di performance, efficienza e benessere organizzativo, migliorando anche la propria reputazione.
Tuttavia, in alcuni contesti, soprattutto in Italia, questa condizione ideale non è sempre garantita. Non di rado gli ambienti lavorativi risultano poco stimolanti, scarsamente inclusivi o addirittura tossici, con inevitabili ricadute sul benessere psicologico del personale.
Proprio per questo motivo, ogni anno viene stilata la classifica dei Best Workplaces Italia, che segnala le aziende in cui si lavora meglio nel nostro Paese, offrendo così anche uno strumento utile per orientarsi nel mercato del lavoro.
La classifica 2025 è stata redatta da Great Place to Work Italia sulla base delle risposte di oltre 203 mila collaboratori, appartenenti a 404 organizzazioni di ogni settore, suddivise in cinque categorie in base al numero di dipendenti. Il risultato è un quadro aggiornato delle realtà aziendali più virtuose in termini di clima interno, attenzione ai collaboratori e qualità della vita lavorativa.
In queste 75 aziende segnalate emerge un livello di soddisfazione decisamente elevato. Il Trust Index medio, indicatore della fiducia interna percepita dai dipendenti, si attesta all’84%. Sebbene in calo rispetto all’89% registrato nel 2024, il dato è comunque positivo. Il calo è infatti attribuibile all’inclusione, per la prima volta, di una nuova fascia demografica nelle grandi aziende, caratterizzata da un livello di soddisfazione inferiore (75%). Questo dimostra anche quanto sia importante monitorare l’equilibrio tra generazioni e garantire politiche interne inclusive per tutti.
A guidare la classifica settoriale per fiducia interna ci sono i comparti di educazione, marketing e media, mentre manifatturiero, costruzioni e trasporti si posizionano in fondo. A livello di settori, è l’IT a dominare con il 30% delle aziende premiate, seguito da biotecnologie e farmaceutico e dai servizi finanziari e assicurativi. Dal punto di vista geografico, il 70% delle aziende premiate ha sede in Lombardia e Lazio, con Milano e Roma come poli principali del buon lavoro. Nove regioni italiane, tuttavia, risultano non rappresentate, segno di un divario ancora marcato tra Nord e Sud nella qualità delle condizioni lavorative.
Le migliori aziende dove lavorare in Italia
La classifica è articolata per fasce dimensionali. Nella categoria delle aziende con oltre 1.000 dipendenti, il primo posto va a TP Italia, realtà leader nella gestione della customer experience e dei servizi BPO, con sedi a Taranto e Fiumicino. Completano il podio AbbVie (biotecnologie e farmaceutica) e Johnson & Johnson (healthcare). A seguire:
- 4. Eli Lilly;
- 5. Hilti;
- 6. Esprinet Group;
- 7. Kuehne & Nagel;
- 8. Gruppo Lutech;
- 9. Var Group;
- 10. Fastweb.
Nella categoria 500-999 collaboratori, il primo posto è occupato da Hilton (ospitalità), seguita da Cisco Systems (IT) e ConTe.it (assicurazioni).
Per le aziende tra 150 e 499 dipendenti, si distingue Bending Spoons (Information Technology), seguita da MetLife (servizi finanziari e assicurativi) e Vianova (telecomunicazioni).
Nella categoria 50-149 collaboratori, trionfa Biogen (biotecnologie), seguita da Skylabs (consulenza digitale) e Galileo Life (healthcare).
Infine, tra le realtà con 10-49 dipendenti, al primo posto troviamo Auditel (media), seguita da Mindset ed Eoliann, entrambe attive nel settore dell’Information Technology.
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