Molte persone amano mettere dei cubetti di ghiaccio nelle bibite e nei cocktail. Ma come stiamo per scoprire che è un’abitudine molto pericolosa per la salute
Secondo i più accreditati modelli previsionali meteorologici, l’estate 2025 ha elevate possibilità di entrare nel 20% delle stagioni più calde degli ultimi 3 decenni. Un caldo infernale, quindi, da affrontare seguendo i consigli degli esperti di salute: rimanere nelle stanze fresche della casa nelle ore più afose della giornata e bere molto. Sopratutto acqua e bevande dissetanti.
Bere nel modo giusto, però, potrebbe rivelarsi un’operazione più complessa del previsto. Soprattutto se abbiamo l’abitudine di mettere dei cubetti di ghiaccio nei bicchieri per raffreddare le bevande.
Un’operazione all’apparenza innocua ma che potrebbe esporci a seri rischi per la salute. Vediamo perché e come ridurre i pericoli senza rinunciare alle bibite fresche.
Perché aggiungere cubetti di ghiaccio nel bicchiere è pericoloso per la salute
Mettere tre o quattro cubetti di ghiaccio nel bicchiere è un’azione decisamente appagante. Ma anche, potenzialmente, molto pericolosa. Soprattutto se il recipiente in cui si trovava il ghiaccio non è stato adeguatamente pulito prima dell’uso.
Il contenitore del ghiaccio può infatti rivelarsi un ricettacolo di batteri come Escherichia coli o enterococchi, capaci di resistere anche alle temperature più basse. Batteri che possono passare nel porta ghiaccio se prima non ci siamo adeguatamente sanificati le mani.
Che il pericolo sia reale lo conferma una recentissima ricerca statunitense che ha analizzato la qualità del ghiaccio offerto in esercizi commerciali come bar, ristoranti e negozi di generi alimentari.
I risultati delle analisi sono stati peggiori delle previsioni di partenza. Più del 13% dei campioni analizzati conteneva batteri. Il 38% aveva valori del PH potenzialmente pericolosi per la salute e in 1 campione sono state addirittura rilevate tracce di salmonella.
Il ghiaccio, quindi, non deve essere mai trattato alla leggera. I cubetti possono contenere germi e batteri se entrano in diretto contatto con superfici contaminate. Mani sporche comprese. E particolare attenzione va prestata alla macchina del ghiaccio, se la possediamo. Essendo molto difficile da pulire è decisamente più esposta all’attacco dei batteri.
Come ridurre i rischi per la salute
I preoccupanti risultati di questo studio non devono obbligatoriamente farci rinunciare ai cubetti di ghiaccio nel bicchiere.
Con pochi semplici comportamenti possiamo ridurre notevolmente i rischi e goderci il meritato refrigerio.
La prima cosa da fare è pulire e sanificare con cura i contenitori in cui andremo a preparare il ghiaccio. La seconda è quella di lavarsi sempre le mani prima di maneggiare l’acqua e i cubetti.
Attenzione anche a non mettere mai il ghiaccio in vaschette aperte e a non riempirle con bicchieri e bottiglie di vetro. I batteri potrebbero annidarsi anche nei luoghi più impensabili.
Se, infine, siamo fuori e ordiniamo qualcosa al bar o al ristorante, meglio preferire le bevande sigillate e rinunciare all’offerta di cubetti di ghiaccio. Ci disseteremo lo stesso ed eviteremo di mettere a repentaglio la nostra preziosa salute o di andare incontro a fastidiosi problemi intestinali.
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