Atene: ecco il logo della presidenza per il primo semestre 2014

Felice Di Maro

29 Novembre 2013 - 10:17

Sul sito del Ministero della cultura e dello sport della Grecia sono presenti il logo e il video e su quello della SAIA si legge che il 12 dicembre ci sarà una conferenza su “Mycenaean Mitrou and the Palatial Polities of Orchomenos and Thebes”

Atene: ecco il logo della presidenza per il primo semestre 2014

Com’è noto, ogni paese che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea sceglie il proprio logo per la presidenza.

Il logo presenta l’identità di Presidenza ma ha anche un valore simbolico e in qualche modo rappresenta una dichiarazione con una serie di messaggi per l’Europa. Ad Atene e in tutta la Grecia, ma anche in Italia grande è l’attesa per la presidenza greca dell’Ue del primo semestre del 2014.

Il logo della presidenza per il primo semestre 2014 raffigura una nave stilizzata con le vele spiegate con le iniziali dell’Unione europea su uno sfondo che rappresenta il mare. Austero? Lo vedremo, anche in sintonia con i risultati alla fine del semestre. Purtroppo i lineamenti economici sono noti e la Grecia, come l’Italia, ha bisogno di un rilancio anche culturale, ma l’ottimismo è bene che ci sia.

Cosa significa questo logo?

Il comunicato ha per titolo “Europa: la nostra comune ricerca”. Si spiega che:

Lo sfondo simbolico del logo è il mare: un elemento fondamentale dell’identità greca, ma è anche una componente fondamentale del passato e del futuro dell’Europa. Il mare ha storicamente unito, ed è oggi un generatore di crescita e di posti di lavoro in tutta Europa, quindi forma una corrente tematica orizzontale attraverso le priorità della presidenza greca.

Tutto Ok. Ma una “corrente tematica orizzontale” non dovrebbe, ma deve realizzare motivazioni forti fra le varie classi sociali e annullare le distanze tra le generazioni. Ci saranno nuovi posti di lavoro?

In questo contesto i singoli motivi che formano il logo certo illustrano il terreno frastagliato della Grecia ben evidente a livello di cost,a mentre il “semicerchio “ rappresenta il Parlamento ed è idealizzato con il teatro antico. Bene! Ci sarà la parità istituzionale e la fruizione per tutti del nostro patrimonio culturale comune? Ho i miei dubbi.

Il futuro comune di chi sembra inconciliabile

L’aspirazione a unire i valori europei comuni c’è, ma le scelte delle troika hanno obiettivamente mostrato anche che le identità dei vari paesi sono inconciliabili. Non sono azzerati i principi solidi che formano il nostro passato con le nostre comuni aspirazioni per il futuro ma per il nostro passato classico sì. Una pubblicazione di archeologia con foto, schemi e quant’altro costa oltre 200 euro e la paga media (Quando c’è!) è sui mille euro. Questo è il risultato dei governi dell’euro e della Ue s’intende con il garantismo del Parlamento europeo che con entusiasmo ha partecipato all’approvazione di tutte le decisioni della Commissione Ue e in generale della troika.

Così, i motivi che formano il logo rappresentano le aspettative dichiarate per un percorso condiviso di democrazia e di partecipazione. Al riguardo però, il potere di acquisto di salari, stipendi e pensioni, non ci permette neanche di sognare. Europa! Europa! Se ci sei non privatizzare pensioni e sanità. Offri il Diritto allo studio per tutti! Dai primi anni di vita fino alla morte. Solo con queste vele sarà possibile raggiungere orizzonti nuovi di crescita economica e di occupazione che come si legge si potrebbe anche avere “un vaso di mobilità e sicurezza per il futuro”.

Il messaggio della Presidenza greca all’Europa e al mondo è chiaro: l’Europa è la nostra ricerca comune e di viaggio, uniti navighiamo di più.

Vedremo? Il Ministero degli Affari Esteri Evangelos Venizelos ha presentato il logo nella sua forma completa ufficialmente il 25 novembre 2013 a Bruxelles.

Tra Grecia ed Europa: Mitrou

Sul sito della SAIA, Scuola Archeologica Italiana di Atene si legge che il 12 dicembre 2013 (ore 17) presso la sede di Atene ci sarà una conferenza sul tema “Mycenaean Mitrou and the Palatial Polities of Orchomenos and Thebes”. Dal 2011, la programmazione didattica della SAIA oltre ai tradizionali cicli di lezioni rivolti agli allievi della Scuola di Specializzazione prevede anche l’organizzazione di seminari e di studi avanzati destinati a perfezionandi e dottorandi provenienti dalle Università convenzionate con la Scuola.

Questi cicli seminariali sono semestrali e prevedono al termine del periodo di permanenza una giornata di studi dedicata all’esposizione dello stato di avanzamento delle ricerche svolte. Questa conferenza ha questi riferimenti ma si presenta con un valore aggiunto in quanto su Mitrou che è un sito archeologico che si trova su un isolotto nel golfo di Atalanti in Grecia centrale ma verso l’oriente sarà presente proprio Aleydis Van de Moortel, Director del Mitrou Archaeological Project. Si tratta di un progetto archeologico tra l’Università del tennessee e del Servizio Archeologico greco.

Mitrou è proprio sulle rotte tra la Grecia e l’Oriente ed ha sempre avuto un ruolo.

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