Secondo uno studio alcune città italiane sono perfette per bambini e anziani. Ecco la classifica e perché sono quelle in cui si vive meglio
Noi italiani soffriamo spesso di un problema: quello dell’esterofilia. Soprattutto quando si parla di temi come la qualità della vita, l’efficienza dei servizi e la percezione di sicurezza. Ma guardare sempre ai Paesi vicini o, in generale all’estero, come paradisi terrestri, non è sempre corretto.
Anche in Italia ci sono delle città in cui si vive molto bene, ricche di opportunità e in cui i servizi sono di prim’ordine. A confermarlo è una interessante indagine promossa da “Il Sole 24 Ore” e presentata alla recente edizione del Festival dell’Economia di Trento che, sulla base dei dati dei più importanti istituti statistici nazionali, ha provato a individuare le località in cui si vive meglio in base alla fascia d’età.
Lo studio sulla qualità della vita in Italia
La ricerca ha preso in analisi i dati degli ultimi 5 anni e ha analizzato la bellezza di 15 parametri diversi, tutti basati su rilevazioni statistiche ufficiali.
Nell’edizione 2025 sono state inserite le ultime 3 voci, ovvero la qualità delle reti familiari, il numero di incidenti stradali verificatisi nelle ore notturne e l’utilizzo più o meno frequente di farmaci contro l’obesità nelle fasce di popolazione anziana.
I luoghi in Italia in cui i bambini vivono meglio
Secondo i dati dello studio, la città italiana più a “misura di bambino” è Lecco. Un primato conquistato grazie all’elevato punteggio nel parametro “sport e bambini”, agli ottimi risultati relativi alle competenze scolastiche emerse dall’analisi dei test Invalsi e al bassissimo numero di delitti a danno della popolazione più giovane.
Sul secondo e terzo gradino del podio si sono piazzate Siena e Aosta. La città toscana e il capoluogo regionale sono state premiate per l’efficienza dei servizi per l’infanzia e per la qualità dell’offerta socio-educativa.
Allargando lo spettro d’analisi, infine, emerge come le province del Nord siano le migliori in cui crescere i bambini. Nelle prime posizioni della classifica ci sono ben 17 territori localizzati nelle macro aree del Nord Est e del Nord Ovest.
Le città a misura di anziano
Decisamente interessante anche la classifica delle città che offrono le maggiori opportunità agli over 65.
Il primo posto se lo è aggiudicato la città di Bolzano, grazie al basso consumo di farmaci per la cura di patologie croniche, agli elevati investimenti per i servizi sociali dedicati agli anziani e, altro aspetto da non sottovalutare, per la numerosa presenza di biblioteche.
La medaglia d’argento e quella di bronzo le hanno conquistate Trento e Treviso. Trento ha ottenuto il riconoscimento per l’efficienza della rete di trasporti, per i progetti di volontariato, per la qualità dell’assistenza domiciliare e per la presenza di numerosi centri per le attività ricreative per la terza età.
Treviso, invece, si distingue per la qualità dell’assistenza sanitaria, per la bontà delle pensioni medie e per la speranza di vita, la seconda più alta dopo quella di Bolzano.
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