Le carte bancomat scompariranno gradualmente: come preleveremo i soldi?

Luna Luciano

10 Maggio 2025 - 15:28

Prelevare contanti senza carta sarà presto la norma. Scopri come funziona il nuovo sistema e quali vantaggi porterà questa rivoluzione digitale per utenti e banche.

Le carte bancomat scompariranno gradualmente: come preleveremo i soldi?

Si avvicina una nuova era nei prelievi agli sportelli bancomat. Con la tecnologia che fa progressi, il settore bancario è sul punto di attraversare una trasformazione che porterà gli utenti a cambiare il modo in cui prelevano allo sportello, eliminando la necessità di inserire fisicamente la carta negli sportelli.

Negli ultimi anni, l’evoluzione dei pagamenti digitali ha modificato radicalmente le nostre abitudini: dai pagamenti contactless ai portafogli digitali, fino al progressivo abbandono del contante. Ora anche le modalità di prelievo si preparano a una svolta epocale. Sempre più banche stanno introducendo sportelli bancomat dotati di tecnologia NFC, in grado di dialogare direttamente con gli smartphone degli utenti.

Questa innovazione non è più una possibilità futura, ma una realtà già in atto in diversi istituti bancari europei. Le carte fisiche, simbolo del banking tradizionale, stanno per lasciare il posto a soluzioni più agili, sicure e smart. Non servirà più ricordare il PIN o estrarre il portafoglio: basterà il proprio cellulare, e in pochi secondi si potrà completare l’operazione.

Ma cosa cambierà davvero per gli utenti? E quali vantaggi comporterà questo passaggio per le banche e per l’intero sistema? Vediamolo insieme.

Addio bancomat, come preleveremo i soldi?

Il nuovo sistema di prelievo senza carta si basa sull’utilizzo del proprio smartphone, sfruttando i portafogli digitali come Apple Pay, Google Wallet o altri servizi compatibili. Per accedere a questa modalità, è sufficiente registrare la propria carta nell’apposita applicazione e assicurarsi che lo sportello bancomat supporti la tecnologia NFC (Near Field Communication), segnalata da questa icona specifica:

Prelevare senza carta Prelevare senza carta Simbolo

Una volta davanti al bancomat, l’utente avvicina il telefono al lettore NFC, avvia l’autenticazione – che può avvenire tramite impronta digitale, riconoscimento facciale o codice di sblocco – e seleziona l’importo da prelevare. Il denaro viene erogato immediatamente, esattamente come in un prelievo tradizionale, ma senza l’inserimento fisico della carta.

Alcune banche hanno già reso disponibile questa funzione, tra cui Eurobank, National Bank e Piraeus Bank. Gli sportelli abilitati permettono non solo il prelievo, ma anche la consultazione del saldo e altre operazioni bancarie. Inoltre, non è necessario essere clienti della banca proprietaria dello sportello: il servizio è accessibile anche ad altri utenti, ampliando così la rete e la comodità del sistema.

Questo passaggio rappresenta anche un primo passo verso un ecosistema bancario completamente digitale.

Addio bancomat: quali saranno i vantaggi

L’introduzione dei nuovi metodi di prelievo senza contatto comporta numerosi benefici, sia per i clienti che per le banche. Il primo vantaggio, e forse il più importante, è legato alla sicurezza. Con la tecnologia NFC, il rischio di clonazione delle carte o di truffe come lo skimming si riduce drasticamente. Il prelievo tramite smartphone offre un livello di protezione più elevato, grazie a sistemi di autenticazione biometrica come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale, difficili da falsificare.

Anche la comodità è un fattore chiave. Il processo diventa più veloce e immediato: niente più ricerca del portafoglio, digitazione del PIN o rischio di dimenticare la carta allo sportello. Inoltre, eliminare l’inserimento fisico della carta significa meno usura per i chip e le bande magnetiche, contribuendo a una maggiore durata dei dispositivi e alla riduzione di guasti.

Per le banche, questa trasformazione rappresenta un’opportunità significativa di ottimizzazione. Gli sportelli contactless richiedono meno manutenzione, in quanto non sono soggetti a problemi meccanici legati all’inserimento delle carte. Questo si traduce in minori costi operativi e in una maggiore efficienza nella gestione delle infrastrutture ATM. Le risorse risparmiate potranno essere reinvestite in innovazione, digitalizzazione e assistenza al cliente.

L’abbandono progressivo delle carte bancomat tradizionali segna quindi l’inizio di una nuova era nel mondo finanziario: più sicura, più efficiente e sempre più vicina alle esigenze quotidiane dei cittadini digitali.

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