Lavoro, in arrivo 5127 assunzioni a tempo indeterminato. Ecco le modalità di selezione

Emiliana Costa

02/12/2021

02/12/2022 - 15:09

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In arrivo 5127 assunzioni a tempo indeterminato. Ecco chi è pronto ad assumere migliaia di nuove risorse e le modalità di selezione. Entriamo nel dettaglio.

Lavoro, in arrivo 5127 assunzioni a tempo indeterminato. Ecco le modalità di selezione

In arrivo migliaia di assunzioni, anche grazie all’indizione di nuovi concorsi. La Regione Sardegna è alla ricerca di personale e ha previsto l’assunzione a tempo indeterminato di 5127 nuove risorse nel settore sanitario entro il 2023 (di cui 1587 già assunte). Non è tutto. Anche i settori tecnico e amministrativo sono pronti a ingaggiare una folta squadra di impiegati, laureati o con titoli di studio inferiori. Ma entriamo nel dettaglio.

In arrivo 5127 nuovi contratti a tempo indeterminato

La Regione Sardegna pianifica nuovi ingressi di personale entro il 2023. Stabilito l’inserimento di 5127 nuove risorse a tempo indeterminato nel campo sanitario e assunzioni in altre funzioni dell’amministrazione. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Christian Solinas. In una nota, il governatore ha illustrato il piano assunzioni per i prossimi due anni.

Da anni l’amministrazione regionale soffre di una carenza di organico causata dal blocco del turn over e dall’assenza di nuovi concorsi. Ora invece la Regione Sardegna torna ad assumere nuovo personale. Ed è una buona notizia sia per l’ente che diventerà più efficiente, sia per coloro che sono alla ricerca di lavoro.

In sostanza, il programma di assunzioni della Regione Sardegna riguarda la sanità, settore per il quale sono previsti 5127 inserimenti a tempo indeterminato, di cui 1587 già effettuati. Ma l’amministrazione è a caccia di nuove risorse anche per i settori tecnico e amministrativo, per i quali si prevede l’ingresso di un significativo numero di neo assunti, sia laureati che con titoli di studio inferiori. Assunzioni anche nel Corpo Forestale e presso l’amministrazione centrale.

Nuovi inserimenti anche per il settore agricolo e zootecnico, con assunzioni gestite dalle Agenzie Laore e Argea. Le assunzioni riguarderanno anche Aspal Sardegna, con l’ingresso di 100 nuove risorse.

Previste poi selezioni per i passaggi di categoria di 88 dipendenti regionali in progressione verticale (dalla categoria C alla D) che, dal 1° dicembre 2021 saranno inquadrati come funzionari. Tutti i bandi sono pubblicati sul Buras e sul sito istituzionale della Regione.

Quali sono le modalità di selezione?

Per le nuove assunzioni, la Regione Sardegna utilizzerà diversi canali di selezione. Si parte dallo scorrimento di graduatorie, per arrivare alle procedure di mobilità preconcorsuale, alla mobilità straordinaria dei dipendenti ex Esaf che attendevano l’inquadramento da oltre 10 anni, alla stabilizzazione del personale precario.

Non è tutto. Per l’assunzione di nuovi dipendenti, la Regione Sardegna si avvarrà di appositi concorsi pubblici. Tra quelli in programma figurano 2 bandi di concorso per il Corpo Forestale e nuove selezioni a cura di Argea.

Grande importanza riveste per la Regione Sardegna il concorso per 78 agenti del Corpo Forestale, nel quale le assunzioni erano ferme da 18 anni. Per quanto riguarda l’amministrazione regionale centrale, sono già banditi 226 posti. Più altri 5 per lo Sportello Linguistico.

Assunzioni in Regione, la soddisfazione di Solinas

Il governatore Christian Solinas plaude alle nuove assunzioni in Regione: «Occorrerebbe andare molto indietro negli anni, o forse nei decenni, per trovare un riscontro alla stagione di assunzioni a tempo indeterminato nell’organico della Regione Sarda messa in campo in questa legislatura».

E conclude: «In Regione tornano concorsi e assunzioni e questa è certamente una buona notizia. Lo è per la pubblica amministrazione, che finalmente può coprire gradualmente i gravi vuoti di organico causati dal blocco del turn over e dalla mancata indizione di concorsi pubblici. Lo è per molti giovani sardi che possono vedere finalmente valorizzata la loro preparazione, mettendo competenza, capacità e voglia di impegnarsi a disposizione del settore pubblico e conseguentemente della collettività».

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