Lavorare come croupier: ecco come iniziare e quanto si guadagna

Alessandro Cipolla

23 Gennaio 2017 - 16:13

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Come fare per lavorare come croupier? Ecco una guida pratica per intraprendere il mestiere e capire quanto si guadagna sia in Italia che all’estero.

Lavorare come croupier: ecco come iniziare e quanto si guadagna

Come si diventa un croupier? Quanto si guadagna facendo questo mestiere? In tempo di crisi, queste sono due domande che molte persone si sono chieste, nel tentativo di individuare quale possa essere la loro migliore futura strada professionale.

Il mestiere del croupier è antico quanto il gioco, con l’iniziare a lavorare in questo settore che spesso è più semplice di quanto si possa immaginare. Necessaria però è la predisposizione al mestiere, che richiede sempre grande concentrazione, velocità e buona conoscenza almeno della lingua inglese.

Ma allora, come si diventa e quanto guadagna un croupier? Prima di spiegare nel dettaglio tutti gli step necessari per iniziare, oltre che snocciolare le retribuzioni, bisogna fare alcune precisazioni e distinguo.

Al giorno d’oggi, per croupier si intende l’addetto di un casinò che si occupa di giochi tradizionali come roulette francese, chemin de fer e 30/40. Quanto invece ai giochi americani come black jack, roulette americana, craps e poker, la figura di riferimento viene chiamata invece dealer.

Quando adesso parleremo di croupier lo faremo quindi in senso generale, comprendendo anche la figura del dealer, facendo invece i dovuti distinguo quando sarà necessario.

Come si diventa un croupier?

Per poter iniziare a lavorare come croupier occorre prima seguire un apposito corso. Dagli anni ‘90 in Italia è presente il Centro Formazione Croupier, con sedi a Milano, Roma, Torino e Padova che ha anche un riconoscimento internazionale.

I corsi solitamente vengono organizzati più volte durante l’anno. La durata è di 120 ore per i corsi da croupier e di 50 ore invece per quelli da dealer. Alla fine delle lezioni c’è un test da superare, dopo di che viene rilasciato l’attestato di formazione.

I costi variano a seconda della sede. Solitamente oscillano tra i 1.200 euro e i 2.100 +IVA per quelli da croupier, mentre per i corsi da dealer la retta da pagare è di norma circa la metà.

Oltre il Centro Formazione Croupier in Italia esiste anche la prestigiosa Croupier Courses International, con sede a Palermo. I corsi qui sono riservati agli under 35, con una conoscenza base della lingua inglese e le lezioni durano solitamente tre mesi.

Per partecipare ai corsi occorre non avere precedenti penali. Le attitudini richieste invece sono quelle della velocità, della concentrazione, delle buone maniere e della conoscenza delle lingue straniere.

Una volta ottenuto l’attestato, solitamente la scuola che avete frequentato vi aiuta nell’iniziare a trovare il primo lavoro. In Italia esistono quattro casinò e sono tutti municipali. Entrarci quindi è più complesso e difficile.

In generale c’è molta diffidenza nel bel paese di fronte al gioco d’azzardo, come dimostra anche la recente stretta sulle slot machine. Molto meno problematico invece è trovare lavoro all’estero.

Solitamente, al primo incontro si viene sottoposti ad un table test, una sorta di simulazione di gioco. Se la prova va a buon fine si viene assunti.

Come mestiere il croupier è comunque complesso e duro, per gli alti ritmi lavorativi. In compenso però non mancano le opportunità lavorative in tutto il mondo, senza considerare che anche gli stipendi possono raggiungere ottime cifre.

Quanto guadagna un croupier?

Fino a pochi anni fa il croupier di un casinò arrivava a guadagnare cifre importanti. Adesso invece gli stipendi si sono stabilizzati. Nella scala gerarchica il croupier è lo scalino più basso, sopra c’è l’ispettore, poi l’assistente pit boss e infine il pit boss, ovvero colui che gestisce un’intera area gioco.

Nel calcolare gli stipendi bisogna anche considerare le mance. Solitamente tutte le fiches raccolte vengono messe assieme, per poi essere divise tra tutti i dipendenti. Solitamente la cifra va dalle 200 alle 400 euro al mese, ma nei casinò più grandi si sale notevolmente di più.

I quattro casinò italiani sono municipalizzati, i croupier quindi sono dipendenti i cui contratti derivano dagli accordi sindacali. Solitamente lo stipendio base parte dai 1.300 euro, mance escluse. Un pit boss può guadagnare anche 4.000 euro. In Italia attualmente sono circa 2.500 i lavoratori del settore.

Nei casinò all’estero, oppure sulla navi da crociera, per chi inizia la paga va dagli 800 ai 1.200 euro al mese mance escluse. Un croupier esperto di base guadagna invece almeno 2.000 euro al mese e un pit boss 5.000 euro.

Per concludere, il lavoro del croupier per chi ha un’attitudine al mestiere è abbastanza semplice da intraprendere. A fronte di stipendi più che dignitosi, l’unica problematica riguarda il sostanziale ingessamento della situazione italiana. Questo sempre per chi è poco propenso a viaggiare perché, nel caso contrario, probabilmente allora avete trovato il lavoro che fa per voi.

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