La meta di vacanza perfetta per gli amanti del brivido. A Torino apre un museo sui serial killer

Andrea Fabbri

31 Ottobre 2025 - 06:26

Inaugurato a Torino un museo dedicato ai serial killer più famosi in Italia e nel mondo. È il secondo in Italia dopo quello di Firenze

La meta di vacanza perfetta per gli amanti del brivido. A Torino apre un museo sui serial killer

I casi di cronaca nera con protagonisti i serial killer esercitano un fascino incredibile in moltissime persone in giro per il mondo. Al di là dell’ovvia condanna per i loro delitti, quello che attrae è la “finestra” che danno sul lato oscuro della natura umana.

Gli assassini seriali sono figure che fanno riflettere sulla vera essenza del male e che portano spesso ad auto-interrogarsi sui propri limiti morali ed etici.

Per chi è interessato al tema e vuole passare una vacanza all’insegna del brivido c’è una buona notizia. Il 18 ottobre 2025 è stato inaugurato nella Galleria Tirrena di Torino un museo interamente dedicato ai serial killer più famosi della storia.

Un museo da brivido nel cuore di Torino

Il Serial Killer Museum di Torino offre un’esperienza immersiva ed esperienziale alla scoperta delle zone più oscure della mente umana.

All’interno ci sono riproduzioni in cera, installazioni a tema dedicate ai fatti di cronaca e un’audioguida (disponibile in italiano, spagnolo e inglese) a cui ha prestato la voce Giancarlo De Angeli, tra i più bravi doppiatori d’Italia.

I casi di cronaca nera

Il percorso del museo è suddiviso in 10 casi di cronaca nera con protagonisti i serial killer più noti della storia. Ci sono spazi dedicati a Ed Gein, il mostro che si dice abbia ispirato la creazione della figura cinematografica di Hannibal Lecter, a John Wayne Gacy, il “Killer Clown”, a Charles Manson, a Jeffrey Dahmer e a figure femminili forse meno conosciute come Aileen Wuornos e Erzsébet Báthory, l’assassina ungherese nota come “contessa sanguinaria”.

I casi italiani

Un’intera sezione del museo è dedicata ai serial killer italiani e a casi di cui si parla ancora oggi. Il Mostro di Firenze è uno dei più famosi, ma ci sono spazi dedicati anche a Donato Bilancia, uno degli assassini più feroci visti nel nostro Paese che uccise 17 persone a fine anni ‘90, e a Franco Fuschi, contadino nella vita di tutti i giorni e cecchino durante le notti, “attivo” a Torino tra gli anni ‘70 e ‘90.

L’area dedicata a Cesare Lombroso 

Nel museo torinese non ci sono soltanto assassini brutali e lugubri casi di cronaca. Un corner importante è dedicato a Cesare Lombroso, il medico nato a Verona nel 1835 e morto a Torino nel 1909, che fondò l’antropologia criminale e che viene oggi considerato il “padre” della criminologia moderna.

Nello spazio in cui si omaggia il suo lavoro è possibile scoprire le teorie del “criminale nato”, raccontate in chiave storica e parametrate su alcuni casi realmente accaduti.

Gli orari e i prezzi dei biglietti

Il Serial Killer Museum del capoluogo piemontese sarà aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 10.30 alle 18.30.

Il biglietti intero con audioguida costa 15 euro, mentre se vogliamo seguire il percorso con il nostro smartphone costa 13 euro. Per i gruppi composti da minimo 10 persone la quota d’ingresso è di 10 euro a testa

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Argomenti

# Musei
# Torino

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