La sostenibilità del debito pubblico, i rischi di un debito eccessivo, le riforme economiche e gli investimenti in asset reali per affrontare le crisi.
Circa la sostenibilità del debito pubblico, uno dei gestori che più ammiro per la sua lucidità è proprio Ray Dalio, il fondatore di Bridgewater Associates, uno dei più grandi hedge funds al mondo. Andate su YouTube e guardatevi il video di Ray Come funziona la macchina dell’economia e rimarrete affascinati dalla semplicità e della profondità delle riflessioni di Dalio. D’altronde, coloro che veramente posseggono una materia sono sempre coloro che sanno renderla accessibile e comprensibile a tutti.
Ray Dalio contesta la «credenza spensierata che non ci siano limiti al debito governativo o alla crescita del debito, specialmente per i paesi con una valuta di riserva». Il «grande ciclo del debito» del veterano gestore di hedge fund dura circa 80 anni.
Nel corso del ciclo di Dalio, la moneta sana, che serve a finanziare il ciclo produttivo e la crescita della produttività, cede il passo alla moneta debole emessa dal governo per finanziare una spesa pubblica improduttiva, il settore privato si indebita eccessivamente e a quel punto il governo interviene per salvare i debitori privati con i soldi pubblici, e il debito pubblico totale continua a crescere. Come nel 2008 in USA. [...]
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