Contributi a fondo perduto: nuove istruzioni per la domanda

Francesco Oliva - Rosaria Imparato

30/03/2021

Le nuove istruzioni per presentare le istanze per la domanda di contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 1 del Decreto Sostegni si trovano nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 29 marzo 2021.

Contributi a fondo perduto: nuove istruzioni per la domanda

Contributi a fondo perduto: a partire da oggi 30 marzo 2021 si potrà presentare domanda per ottenere gli aiuti varati dal Governo nel Decreto Sostegni.

La domanda potrà essere presentata via web, tramite il portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.

Potranno presentare la domanda tutti i contribuenti titolari di partita IVA attiva con fatturato non superiore a 10 milioni di euro nel 2019 e coloro che hanno subito un calo di fatturato pari o superiore al 30% considerando l’ammontare medio mensile della perdita subita tra il 2020 ed il 2019.

Fanno eccezione a quest’ultima regola i contribuenti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.

Contributi a fondo perduto: nuove istruzioni

Nella serata di ieri 29 marzo l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento contenente le nuove istruzioni per la presentazione della domanda dei contributi a fondo perduto.

Cos’è cambiato rispetto a prima?

L’Agenzia delle Entrate, avendo recepito una serie di considerazioni degli operatori del settore, ha modificato il paragrafo 2.4 del provvedimento originale, quello dello scorso 23 marzo, nella parte relativa ai contribuenti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.

In effetti, la prima versione del provvedimento riportava un’incongruenza tra l’articolo 1 del DL Sostegni e la possibilità di richiedere il contributo “sotto soglia” da parte dei soggetti di cui sopra.

Nello specifico, per tale categoria di contribuenti non è richiesto aver avuto un calo di fatturato del 30%, per cui si ha diritto al contributo anche per cali inferiori.

Si ha comunque diritto al contributo minimo nel caso in cui l’importo ottenuto moltiplicando il coefficiente previsto dalla norma al calo di fatturato sia inferiore al minimo medesimo (1.000 euro per le persone fisiche; 2.000 per le persone giuridiche).

Provvedimento Agenzia delle Entrate del 29 marzo 2021
L’Agenzia delle Entrate interviene nuovamente in materia di contributi a fondo perduto con il provvedimento del 29 marzo 2021: modificate le istruzioni per evitare incongruenze tra quanto previsto dall’articolo 1 del DL Sostegni ed il provvedimento attuativo originario
Istruzioni domanda contributi a fondo perduto
Contributi a fondo perduto Agenzia delle Entrate: nuove istruzioni per presentare domanda online

In particolare, il comunicato stampa ufficiale dell’Agenzia delle Entrate recita quanto segue:

Pubblicato il provvedimento che apporta una modifica al punto 2.4 – seconda alinea – del precedente Provvedimento del 23 marzo 2021 avente ad oggetto “Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 marzo 2021”.

La modifica è funzionale ad evitare equivoci e interpretare correttamente le modalità di determinazione del valore del contributo a fondo perduto (articolo 1, DL 41/2021) per i soggetti “start up”, che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.

In tal senso, sono state adeguate anche le istruzioni per la compilazione dell’istanza

Contributi a fondo perduto: quando e come presentare domanda online alla luce delle nuove istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Le nuove istruzioni sulla domanda online dei contributi a fondo perduto pubblicate il 29 marzo dall’Agenzia delle Entrate non modificano modalità e tempistica previste per la domanda.

Essa potrà essere presentata via web mediante il portale Fatture e Corrispettivi della stessa Agenzia delle Entrate.

Si può inviare la propria domanda a partire da oggi 30 marzo 2021 e fino al prossimo 28 maggio 2021: il portale è attivo e per ora non si segnalano ostacoli o difficoltà nella gestione delle istanze, nonostante la mole di richieste attese (i nuovi contributi a fondo perduto possono essere richiesti da una platea di 3 milioni di partite IVA e circa 800.000 professionisti).

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