Irap 2023: come si compila il modello da scaricare

Nadia Pascale

10 Luglio 2023 - 12:35

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La maggior parte dei contribuenti Irap entro il 30 novembre 2023 deve presentare la dichiarazione Irap 2023. Scarica il modello e le istruzioni.

Irap 2023: come si compila il modello da scaricare

La dichiarazione Irap viene utilizzata allo scopo di dichiarare l’imposta regionale sulle attività produttive, per il 2023 non ci sono particolari novità rispetto all’anno scorso.

Il modello e le istruzioni sono state pubblicate nel mese di febbraio 2023 e, come sottolinea l’Agenzia, l’unica novità riguarda il riquadro relativo ai codici da 23 a 61 dove è stata eliminata la parola «NON».

Vediamo quindi come si compila il modello, tenendo in considerazione che in realtà molte modifiche vi sono state un anno fa e di conseguenza è bene tenerle a mente.

Le prime novità riguardano i soggetti obbligati, infatti in base alle indicazioni della legge di Bilancio 2022, a partire dal 1 gennaio 2022, sono esclusi dal pagamento dell’Irap tutti colo che esercitano attività commerciali, arti e professioni. Di conseguenza è stato eliminato il Quadro IQ.

Le altre modifiche non sono altro che la conseguenza diretta di quanto previsto dal decreto Semplificazioni, che ha portato alcune variazioni per quel che riguarda le deduzioni relative al costo del personale assunto a tempo indeterminato.

Queste modifiche sono entrate in atto subito, quindi sono da applicarsi a partire dal periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto legge.

Le novità del decreto Semplificazioni

La prima cosa da ricordare sono le scadenze. Il modello Irap 2023, relativo all’anno 2022, deve essere presentato entro il 30 novembre 2023. Il termine è diverso per soggetti Ires e la Pubbliche Amministrazioni con periodo di imposta non coincidente con l’anno solare, in questo caso deve essere presentato entro l’undicesimo mese successivo rispetto alla chiusura del periodo di imposta.
Per presentare la dichiarazione deve essere utilizzato il modello ufficiale qui disponibile con le relative istruzioni.

Modello Irap 2023
Modello Irap 2023
Istruzioni compilazione modello Irap 2023
Istruzioni modello Irap 2023

All’interno del decreto Semplificazioni sono state introdotte alcune modifiche riguardanti sia la disciplina dei costi del personale deducibili, sia la determinazione del valore della produzione netta.

Tra le varie novità c’è da notare come le deduzioni con le modifiche siano diventate spettanti solo per soggetti diversi dai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.

Le deduzioni in questione sono:

  • la deduzione relativa ai contributi per le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro;
  • la deduzione a titolo forfettario del valore di 1.850 euro fino a 5 dipendenti, per quei soggetti con componenti positivi che non risultino essere superiori a 40.000 euro nel periodo d’imposta (Rigo IS5);
  • la deduzione riguardante le spese relative agli apprendisti, ai disabili e delle spese per il personale assunto con contratti di formazione e lavoro, oltre ai costi sostenuti per il personale addetto alla ricerca e sviluppo (Rigo IS4).

Le agevolazioni abrogate

Sono inoltre state abrogate anche alcune agevolazioni, sempre con le recenti modifiche dell’articolo 11 del decreto Irap, ovvero:

  • la deduzione forfettaria di 7.500 euro, su base annua, da poter utilizzare per ogni lavoratore che sia dipendente e a tempo indeterminato che è stato impiegato nel periodo d’imposta, che inoltre era stato aumentato a 13.500 euro per le lavoratrici (di sesso femminile) e per tutti i lavoratori di età inferiore ai 35 anni;
  • la deduzione dei contributi, assistenziali e previdenziali, riguardanti i lavoratori dipendenti descritti appena in precedenza;
  • la deduzione per l’incremento occupazionale del valore massimo di 15.000 euro, per ciascun dipendente nuovo che sia anche stato assunto con un contratto a tempo indeterminato.

Inoltre è stata sostituita la deduzione prevista per il costo residuo del personale dipendente a tempo indeterminato, che era pari alla differenza del costo tra il personale in questione e tutte le altre deduzioni spettanti. La sostituzione in questione è stata fatta con la deduzione integrale del costo totale.

Questo, in pratica, si traduce in una situazione in cui il costo deducibile non va più cercato calcolando la differenza con le altre deduzioni dell’articolo 11 del decreto Irap.

Le nuove istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Le novità riguardo alla compilazione del modello Irap interessano nello specifico la sezione I del quadro IS del modello.

Le istruzioni su come agire sono state date direttamente dall’Agenzia delle Entrate, attraverso la risoluzione numero 40/E del 15 luglio 2022, e prevedono che:

  • nelle righe IS1, colonna 2, IS4, colonna 3, e IS5, colonna 2 bisogna indicare tutte le deduzioni spettanti a quei soggetti diversi dai lavoratori dipendenti a tempo a tempo indeterminato;
  • nel rigo IS7, colonna 3, bisogna indicare la deduzione prevista all’articolo 11, comma 4-octies, del decreto Irap, nella formulazione vigente;
  • nel rigo IS9 va indicata l’eventuale eccedenza delle deduzioni ammesse dai commi 1 e 4- bis.1, sempre dell’articolo 11, nei confronti del limite massimo.
Risoluzione numero 40/E
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