Italiana Petroli acquisisce gli asset italiani di Esso

Gaetano Cesarano

20 Dicembre 2022 - 11:07

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IP e Esso Italiana hanno firmato un accordo vincolante per la cessione delle attività e degli asset relativi a carburanti e raffinazione in Italia.

IP, Italiana Petroli, è la principale azienda privata italiana nel settore carburanti. Dopo l’acquisto di TotalErg avvenuto cinque anni fa, ha siglato un accordo vincolante con Esso Italiana per l’acquisizione degli asset e delle attività relative a carburanti e raffinazione. L’operazione di acquisto comprende la totalità delle attività di vendita di carburanti Esso in Italia, il 75% della Raffineria Sarpom (di cui deteneva già il resto dell’azionariato), i depositi di Genova, Arluno e Chivasso, la titolarità di Engycalor Energia Calore e il 12,5% della Disma, che gestisce il deposito carburante presso l’aeroporto di Milano Malpensa.

L’operazione consente di rafforzare i volumi di produzione del Gruppo, con una capacità di raffinazione che raddoppia (da circa 5 a quasi 10 milioni di tonnellate/anno). Il perimetro dell’accordo non comprende le 2.200 stazioni di servizio a marchio Esso, che erano state cedute negli anni scorsi, ma il rapporto di fornitura carburanti sarà di fatto trasferito a IP.

Ugo Brachetti Peretti, presidente di Italiana Petroli, ha dichiarato: “siamo soddisfatti di questa acquisizione grazie alla quale entrano a far parte del nostro gruppo persone, professionalità e asset produttivi di grande qualità. Abbiamo fatto un grande lavoro per portare a termine questa operazione, che ci consentirà di affrontare da protagonisti la sfida della sicurezza energetica nel settore della mobilità e che abiliterà i successivi passi che intendiamo fare nella transizione del gruppo”.

Il closing dell’operazione - condizionato all’approvazione dell’Antitrust - è atteso nel primo semestre 2023.

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